Riforma sanitaria: la maggioranza dice no alle proposte relative ai presidi Mandic e Umberto I°
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Per il Pd e gli altri gruppi di centrosinistra è molto grave che la Giunta regionale abbia deciso di bocciare a priori ogni ordine del giorno basato su richieste relative a un preciso presidio sanitario. Questi atti servono per lo più a questo e il fatto che il centrodestra non voglia che se ne parli è l'ennesimo strappo non solo con noi e le altre opposizioni, ma con i cittadini lombardi, che della riforma sanitaria vogliono vedere i risultati nella loro vita reale, non solo nei proclami del centrodestra.
i gruppi di maggioranza stanno impedendo al consiglio di determinare la politica della Giunta, stanno calpestando la dignità dell'Aula e quindi dei cittadini, di cui noi siamo rappresentanti e portavoce, anche dall'opposizione, in quanto garanti della dialettica democratica. È il modo più sbagliato di chiudere la discussione sul futuro della sanità lombarda. Per quanto riguarda Lecco, a farne le spese saranno il Mandic di Merate, che andrebbe specializzato, e l'ospedale di Bellano il cui ruolo dovrebbe essere valorizzato anche mediante la previsione di un ospedale di comunità".
Raffaele Straniero gruppo consiliare PD