Merate: veicolo in sosta tra le bancarelle del mercato. La richiesta degli ambulanti

"C'è da spostare una macchina" recitava il ritornello di una canzone di tanti anni fa. Anche a Merate ma ormai non sarà più necessario poiché gli ambulanti si sono organizzati diversamente e hanno traslato perpendicolarmente allo stallo loro assegnato, il banco vendita.


È accaduto questa mattina in piazza don Minzoni dove si sta svolgendo il mercato settimanale. Non è la prima volta che qualcuno, parcheggiando nel piazzale tra la cooperativa e il centro anziani, si dimentichi di spostare la macchina entro le sei del mattino, orario in cui arrivano gli ambulanti, oppure che ignaro della regola, non accorgendosi del cartello, ... se la prenda comoda.



La dimenticanza, però, si riversa sui commercianti che, a turno, in base a dove è parcheggiato il mezzo sono costretti a dislocare la loro merce diversamente, arrangiandosi per trovare una disposizione che non intralci il flusso della gente e al tempo stesso permetta loro di lavorare.



Oggi è toccato alla bancarella di dolciumi. "Quando l'agente di polizia locale è arrivato erano ormai le 8.30 e avevamo disposto il banco diversamente" hanno raccontato "ma non è la prima volta e succede qui a Merate perchè non c'è alcun controllo da parte dei vigili. In altri mercati la pattuglia arriva al mattino presto, prima o in concomitanza con noi, e questo consente di verificare se tutto va bene e se ci sono problemi che si possono risolvere, come quello di oggi, con l'arrivo del carroattrezzi e lo spostamento del veicolo. Noi abbiamo aspettato fino alle 6.30, nonostante la piazza come da ordinanza sia già chiusa alle 6, ma poi abbiamo dovuto montare i banchi, attorno alla macchina. Chiediamo che si trovi una soluzione per consentirci di lavorare con tranquillità, usufruendo degli spazi di cui abbiamo diritto e per cui paghiamo regolarmente l'occupazione".

La problematica, chiaramente, è legata all'orario di inizio del turno della polizia locale quantomeno nella giornata di martedì per poter ovviare a questa problematica.

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