Unione: l'unanimità per il ripiano del disavanzo di Retesalute,'scelta conveniente e razionale'

Sono stati il bilancio e Retesalute i punti cardine del consiglio dell'Unione dei Comuni Lombarda della Valletta, riunitosi nella sede di via Montegrappa lo scorso venerdì sera. Come anticipato nel corso della seduta di La Valletta, ad aprire l'assise è stata la presa d'atto della nomina del nuovo componente del consiglio dell'Unione. Il presidente Marco Panzeri ha infatti chiarito che, in seguito alle dimissioni di Ambra Biella, l'ente è stato chiamato a nominare un nuovo rappresentante per il comune, vale a dire Raffaele Cesana, divenuto membro effettivo del consiglio dell'Unione.

Senza la necessità di alcuna discussione, si è passati al punto successivo, la comunicazione del presidente in merito al decreto, firmato il 19 novembre scorso, riguardante le deleghe di Giunta. Sono, infatti, oltre a Marco Panzeri - al vertice - Efrem Brambilla (vice), Anna Maria Perego, Ambra Biella e Valentino Scalambra i componenti della giunta dell'Unione. In una decina di giorni, si deciderà inoltre per gli incarichi ai consiglieri con la firma di un ulteriore decreto, che vedrà affidata la parte relativa all'istruzione proprio a Raffaele Cesana mentre l'associazionismo e le politiche giovanili saranno "dirottate" nelle mani di Peter Sironi, vicesindaco di La Valletta. Al vicepresidente Efrem Brambilla andrà invece la rappresentanza nel Comitato per la Pace, che rientra automaticamente nella delega ai servizi sociali. Terzo punto all'ordine del giorno il bilancio, di cui è stata approvata la variazione per il triennio 2021-2022-2023. Tante le voci di spesa snocciolate dal presidente Marco Panzeri, che con cura le ha elencate una ad una. "Si tratta dell'ultima variazione al documento, che va presentata entro il 30 di novembre. Questa modifica va a rendere operative decisioni già assunte nei mesi passati e introduce alcuni adeguamenti" ha chiarito. Come già anticipato dal consiglio comunale, sono state iscritte a bilancio le due maxi opere in programma a La Valletta, vale a dire il recupero del centro storico di Perego (per un milione di euro) e il progetto di videosorveglianza comunale, del valore di 900.000 euro.

Efrem Brambilla, Marco Panzeri e il segretario dottor Esposito

Tra le novità, un piccolo cambiamento relativo al servizio mensa con una maggiore spesa di 19.300 euro: "Con la riorganizzazione della ristorazione scolastica, abbiamo voluto introdurre una gestione di bilancio più trasparente, in cui tutte le fonti di spesa e finanziamento che vanno a sostenere i vari servizi siano indicate chiaramente" ha detto Panzeri, spiegando che la determinazione delle nuove tariffe prevede una riduzione in base alla fascia Isee, con delle vere e proprie agevolazioni sociali. Nel bilancio figura poi anche il capitolo di spesa relativo al  ripiano del disavanzo dell'azienda speciale Retesalute, per cui l'Unione dovrà pagare 214.280 euro a cui sono da aggiungere anche i 4.500 euro di costi di liquidazione. Ingente, dunque, la variazione totale per il 2021, che prevede maggiori entrate per 1.884.830 euro, minori spese per 81.820 euro, maggiori spese per 1.949.650 e minori entrate per 17.190 euro. Decisamente contenute, invece, le variazioni per i prossimi due anni.

Peter Sironi

Dopo l'unanimità dell'aula e il consiglio è passato a discutere l'ultimo punto all'ordine del giorno. Per trattare del ripiano del disavanzo di Retesalute, come già fatto in precedenti sedute, il presidente Marco Panzeri si è assentato dalla sala per il coinvolgimento personale nella questione, passando la parola al vice Efrem Brambilla. "Dopo vari confronti tra i comuni nel corso delle diverse assemblee, l'Unione ha raggiunto la sua delibera ottenendo il parere favorevole del segretario comunale, dottor Valerio Esposito, del revisore del conto e dei responsabile di servizi economici finanziari e servizi sociali" ha spiegato, passando la parola a Peter Sironi, vicesindaco di La Valletta con delega permanente in materia di Retesalute. Sironi, con grande accuratezza, ha ripercorso la vicenda, facendo lettura della proposta di deliberazione, contenente passaggi estremamente articolati. "Dopo la messa in liquidazione, per l'azienda è stato nominato un collegio, a cui è stato dato mandato di realizzare i vari adempimenti, con l'obiettivo primario di un ritorno in bonis della società. A luglio di quest'anno, l'Unione ha ricevuto una comunicazione nella quale è stata accertata la contabilità relativa all'ente, mentre a fine settembre l'assemblea dei soci ha approvato i bilanci d'esercizio del 2018, 2019 e 2020, stabilendo un totale di perdite pari a 3.936.857 euro. A carico dell'Unione dei Comuni della Valletta è prevista una quota di 214.272 euro, imputabile a due voci: innanzitutto, 194.210 euro a copertura del disavanzo gestionale dell'azienda, mentre 20.061 euro riguardano la copertura del disavanzo per i servizi erogati per erronea determinazione delle tariffe" ha puntualizzato Sironi. Un quadro più che completo, dunque, per l'Unione, la cui amministrazione ha avuto chiaro fin da subito che il ripianamento da parte dei soci membri consentirebbe un ritorno in bonis che andrebbe a beneficio dell'intera collettività, a cui al momento non c'è una valida alternativa. L'ente sovracomunale composto dai comuni di La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè provvederà dunque al ripianamento del disavanzo a suo carico, scelta definita "di convenienza e di razionalità economica". "Siamo fiduciosi che questo percorso intrapreso possa portare frutti positivi" ha concluso, riprendendo la parola, il vicepresidente Efrem Brambilla. Senza ulteriori indugi, il punto è stato approvato all'unanimità e reso immediatamente eseguibile.

G.Co.
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