Montevecchia: le associazioni ricordano Carlo Cavenaghi con una cena in Casetta
I volontari impegnati in cucina e a servire ai tavoli
A quasi un anno dalla scomparsa di Carlo Cavenaghi, la ProMontevecchia di cui era socio fondatore gli ha dedicato una cena a base di pizzoccheri insieme alle associazioni del paese e non solo. Sabato 27 novembre, la Casetta di Montevecchia si è riempita con le tante persone che lo hanno conosciuto e apprezzato in tutti gli anni in paese. Trattiene l'emozione e si dice contenta e onorata per l'evento, la moglie di Cavenaghi, Jaccie, mentre era seduta al tavolo in compagnia dei figli, le nuore e i nipoti. Per l'occasione uno dei figli è rientrato apposta da Barcellona.La famiglia di Carlo Cavenaghi, a sinistra la moglie Jaccie
Cavenaghi era uno dei volontari più attivi a Montevecchia, dopo una vita di lavoro come chimico industriale in giro per il mondo. Era una Guardia Ecologica Volontaria del Parco del Curone, tramite Gente di Pianezzo ha portato avanti la battaglia contro l'amianto, ha sollecitato la sperimentazione della raccolta dei tappi da sughero, per finanziare la ricerca sui tumori del sangue, iniziativa poi presa d'esempio in altri Comuni limitrofi. La sua posizione a tutela dell'ambiente la aveva espressa e manifestata sin dai tempi del Comitato "No al Pozzo", per la battaglia contro le trivelle nel Parco del Curone. A settembre è stata consegnata alla moglie la civica benemerenza alla memoria da parte dell'amministrazione comunale. Un contributo trasversale alle realtà sociali che ha trovato una sua plastica dimostrazione sabato sera. L'elenco dei sodalizi presenti è lungo: GEV, Gruppo di Protezione Civile del Parco di Montevecchia e Valle del Curone, CAI Montevecchia, Gente di Pianezzo, A.S. Montevecchia, Gruppo di Cammino, Gruppo AVIS, Nuova Idea Onlus, Aiutiamoli a Vivere (Comitato di Paderno d'Adda), Fondazione Malattie del Sangue, Amici del Brughé, CAV (Centro di aiuto alla vita) di Merate, Gruppo Astrofili Villasanta, l'oratorio di Montevecchia, Charis."È molto bello vedere tutte le associazioni riunite insieme - ha detto Attilio Crippa del direttivo della ProMontevecchia - Pensiamo di ripetere un evento simile a cadenza annuale. Proporremo inoltre di commemorare Carlo con una targa alla futura Casa delle associazioni. Quella di stasera è comunque una iniziativa dedicata a tutti i volontari di Montevecchia. Ad ogni associazione abbiamo chiesto di proporre un evento di ricordo dei propri volontari".
Attilio Crippa
Tra gli ospiti della serata anche il presidente del Parco del Curone, Marco Molgora: "Mi fa molto piacere essere qui per ricordare Carlo e la sua grande attenzione per l'ambiente. Sapeva accendere il faro su situazioni critiche, ma allo stesso tempo andare oltre le polemiche, proponendo ed attuando azioni concreto. È un esempio di come ci si possa mettere a disposizione di tutti".
Il sindaco Ivan Pendeggia e il presidente del Parco del Curone Marco Molgora
"Carlo Cavenaghi è stato un esempio virtuoso di cosa significa essere un cittadino impegnato e proattivo. Mettere insieme le associazioni del territorio è possibile quando si ha una motivazione forte. E oggi c'è tutta - ha commentato il sindaco Ivan Pendeggia - Come amministrazione comunale è auspicabile che ciò avvenga in maniera continuativa e strutturata. Stiamo imbastendo un tavolo allargato alle associazioni e, grazie alla presenza di Luigi Sala che conosce le esigenze del mondo associativo, riusciremo ad applicare un coinvolgimento trasversale dei sodalizi con un approccio fattivo".
M.P.