Treni...questi sconosciuti

La giornata di ieri ha ancora messo in luce la situazione assurda con la quale i pendolari devono convivere.
Treni annullati senza ricevere informazioni con utenti al freddo nelle stazioni in attesa di un treno in ritardo, un altro mai partito e parenti che si attivano per andare a prendere i propri cari in auto congestionando le strade già trafficate. Altro che politiche verdi per la mobilità, qui in una delle zone più ricche d'Europa, manca l'essenziale.
La situazione del comparto trasporti è veramente insostenibile.
Fa sorridere che Trenord abbia sancito un regolamento con il quale si procede, ancora oggi, a scontare l'abbonamento delle tratte sulla base dei ritardi effettuati nel periodo; messaggio chiaro agli utenti di arresa. Ora, nessuno pretende che come succede in Giappone, in caso di ritardo di alcuni minuti, l'AD della rete ferroviaria ed il Ministro dei Trasporti si scusano con gli utenti per il disservizio ma che i dirigenti di Trenord e l'Assessore ai Trasporti della Regione non intervengano, cominciando dalle scuse, mi sembra surreale. Un caldo, caldissimo invito agli Amministratori del nostro territorio perché si sveglino dal torpore e finalmente "scendano in campo" manifestando con forza per risolvere questa problematica.
Un particolare invito agli Amministratori della Lega che continuano il loro imbarazzante silenzio impegnati ad occuparsi di migranti.
Un vostro lettore
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