Merate: l’Asst presenta il centro vaccini di via Cazzaniga e le modalità di accesso, il nuovo distretto e il laboratorio Analisi

È avvenuto questa mattina - venerdì 26 novembre - il sopralluogo da parte della Asst di Lecco presso l'area Cazzaniga di Merate, dove, approssimativamente dalla seconda metà di dicembre, verrà collocato il nuovo hub vaccinale meratese. A darne notizia è stato il dottor Enrico Frisone, direttore sociosanitario dell'Asst, nel corso della presentazione della sede del distretto di Merate e del nuovo laboratorio analisi presso l'Ospedale San Leopoldo Mandic.

Da sinistra, il direttore generale dell’Asst Paolo Favini, il direttore medico del presidio San Leopoldo Mandic Valentina Bettamio,
il responsabile della direzione territoriale Luca Sesana, il direttore sociosanitario Asst Enrico Frisone,
il direttore amministrativo Asst Maria Grazia Colombo e il direttore sanitario Asst Vito Corrao


In Area Cazzaniga saranno ospitate 4/5 linee vaccinali e la previsione è quella di iniettare 600 dosi al giorno. Ciò che serve però, ha continuato il dottor Frisone, è un rinforzo di volontari in supporto alla Protezione Civile per la gestione dei flussi. I lavori di allestimento all'interno di Area Cazzaniga verranno eseguiti dalla stessa ditta che ha allestito l'hub vaccinale Technoprobe di Cernusco Lombardone, chiuso a fine ottobre, e non dovrebbero durare più di una settimana. A incentivare la scelta di Area Cazzaniga sarebbe stata tra le altre cose - a detta del dottor Frisone - la presenza di numerosi parcheggi, accessibili per altro anche alle persone disabili. Quello che è opportuno a Merate come a Lecco, ha concluso il direttore sociale dell'Asst, è che le persone in attesa della terza dose non si presentino senza prenotazione. Mentre chi deve ancora fare la prima dose o la seconda può presentarsi anche senza.  

il responsabile della direzione territoriale Luca Sesana



Nel frattempo le vaccinazioni, sia quelle anti Covid-19 che quelle antinfluenzali, vengono somministrate da circa due settimane anche all'interno del nuovo Distretto a ritmi di cento al giorno, nonostante la linea non fosse inizialmente prevista. Una volta attivato l'hub in Area Cazzaniga il centro vaccinale del Distretto verrà tenuto di riserva, poi diventerà area della continuità assistenziale.   A presentare il nuovo Distretto e il nuovo laboratorio presenti anche il direttore generale dell'Asst Paolo Favini, il direttore sanitario Vito Corrao, il direttore amministrativo Maria Grazia Colombo, il responsabile della direzione territoriale Luca Sesana e il direttore medico del presidio San Leopoldo Mandic Valentina Bettamio.   Il Distretto di Merate, ha spiegato il dg Favini, vuole essere un punto unico di accoglienza, vicino all'ospedale e vicino alla Casa di Comunità (per la cui realizzazione è stato affidato recentemente il progetto di fattibilità tecnico economica). Il progetto preliminare del Distretto, nato in ASL, aveva come obbiettivo quello di riunire in un unico stabile - l'area è di 1.500 mq circa - i servizi già sparsi sul territorio e in parte situati nel Distretto di Cernusco Lombardone. L'affidamento di un appalto integrato completo di progetto definitivo è arrivato a Asst Lecco a seguito della riforma sanitaria nel gennaio 2016 ed è stato finanziato con i risparmi di bilancio Asl, trasferiti nel 2018 a Asst. L'importo del finanziamento è stato di 1.205.855,09 euro, mentre quello dei lavori di 952.881,95 euro.  

Il responsabile della direzione territoriale Luca Sesana con gli ostetrici Sebastiano Avena
e Antonella Brambilla, e l’assistente sanitaria Carmela Mattia

La dottoressa Stefania Puggioni

All'interno del padiglione Airoldi-Fossati (ex Poliambulatorio), risalente al 1958 e ora ristrutturato internamente, sono stati collocati diversi servizi. In un'ala: scelta e revoca dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, rilascio esenzioni, assistenza sanitaria, prenotazioni, individuazione di disabilità e non-autosufficienza, rilascio rinnovo patenti e porti d'arma e certificazioni varie, medicina legale, commissione invalidi e guardia medica (continuità assistenziale), attivata proprio da due giorni; mentre nell'altra ala: vaccinazioni e consultorio familiare, dove sono raccolti assistente sociale, psicologo, infermiere, assistente sanitario, ostetrici e ginecologo.

Molto sviluppato, sempre in ambito di consultorio familiare, sarà l'home visiting, in modo da poter seguire con continuità mamme e bambini a trecentosessanta gradi. Presenti per loro anche lo spazio allattamento e una sala riunioni. Per quanto riguarda lo spazio vaccinale, al momento a usufruirne di più è il personale sanitario, poiché entro il 15 dicembre c'è l'obbligo della terza dose per poter accedere alle strutture sanitarie. La necessità e la volontà, ha spiegato il dottor Enrico Frisone, è quella di dare un servizio sempre più importante nel meratese e di attuare una sorta di intercettazione del bisogno. Non a caso l'idea della distrettualità vicino all'ospedale, per raccogliere necessità cliniche e sociali.  

Il dottor Carlo Bonato

A mostrare il nuovo laboratorio analisi, al secondo piano del padiglione Terzaghi, il dottor Claudio Bonato direttore del dipartimento di Patologia Clinica. Il laboratorio, un'articolazione organizzativa sia del servizio di medicina laboratorio (SMeL) che del servizio di immunologia transfunzionale (SIMT), garantisce un servizio locale h24 sette giorni a settimana, su tre turni di servizio. Ben undici i tecnici assegnati nella sede meratese con un dirigente sanitario a rotazione dalla sede di Lecco, ai quali si aggiungono sette infermieri e quattro operatori ausiliari in supporto. Il laboratorio meratese è collegato al laboratorio hub di Lecco attraverso cinque trasporti giornalieri, inoltre durante i lavori di ristrutturazione è stato installato un impianto di posta pneumatica che consente in pochissimi minuti di inoltrare campioni al laboratorio direttamente dalla nuova sede del pronto soccorso.
Edoardo Mazzilli
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