Santa Maria: rose rosse ai piedi della croce di Tremonte contro la violenza sulle donne

Ieri a Tremonte, nel luogo in cui fu posata una croce in ferro in segno di protezione delle donne da qualsiasi violenza, l'amministrazione comunale di Santa Maria Hoè ha celebrato la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

In segno di rispetto e a memoria di tutte le vittime è stato deposto vaso di rose rosse.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Efrem Brambilla, che ha fortemente voluto questo momento e Paolo Tentorio dell'associazione centro studi Krav Maga (CSKM) che si occupa di difesa personale delle donne, con cui l'amministrazione sta predisponendo il loro progetto "Donna Difesa - IO MI DIFENDO".
In rappresentanza dell'associazione L'altra metà del cielo-Telefono donna di Merate )che si occupa di tutelare, accogliere, aiutare le donne in difficoltà attraverso sportelli di ascolto ed accoglienza, messa in protezione, case rifugio, raccolta derrate alimentari, Consulenza psicologica e legale gratuita, accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'autonomia abitativa) c'era Paola Panzeri.

"La violenza contro le donne nello Stato italiano è purtroppo in aumento. Sono necessarie politiche decise ed adeguate per ridurre il problema" ha commentato il primo cittadino "Abbiamo scelto questo luogo del nostro paese come simbolo di questa giornata e qui svolgeremo anche le future iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sul tema".
Il luogo scelto è infatti carico di significato: la croce di ferro fu esposta in segno di protezione delle donne da qualsiasi violenza. La tradizione locale vuole che fosse posta anche a ricordo di donne scomparse, rapite da eserciti di passaggio e da briganti. Vecchi racconti parlano di loschi figuri, i "Capeluni" (soggetti dai grandi cappelli, in dialetto), che che scendevano dal Monte di Brianza per rapire giovani donne per poi spingerle nelle profondità della Torre di Tremonte).

"Rivolgo un grazie a tutti coloro che hanno sostenuto e si sono dati da fare per questo momento. Un grazie alle nostre consigliere donne e in particolare alla nostra capogruppo Elisa Montani che mi ha aiutato nella preparazione della serata".

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