La vera ed unica riforma fiscale

Spett.Le Redazione di " MERATE ON LINE", in tutti questi ultimi 20 anni abbiamo assistito a continue riforme in ambito fiscale, che sinceramente, a mio avviso, non hanno mai prodotto gli effetti sperati ed in ultima analisi stanno favorendo un tasso inflazionistico ed un rialzo dei prezzi al consumo, in particolar modo sui beni di prima necessità.

Ovunque io vada, la risposta da parte dei commercianti è sempre la stessa: " guardi signore che tutto sta aumentando e non siamo noi che ci divertiamo a farlo.., lo dica a chi ci sta governando ".

Ciò che vorrei far comprendere all'intera classe politica, che non ascolta i cittadini, non gira nei mercati, non si reca quotidianamente a fare la spesa alimentare, non effettua acquisti dai negozianti e preferisce quelli online, è racchiuso in un unico messaggio da diffondere ad ampio raggio e che sottopongo all'attenzione di tutti e principalmente dei nostri rappresentanti di qualsiasi schieramento politico.

Non sarebbe opportuno porre un out out a questa valanga di bonus a destra e a manca, di ogni ordine e grado, per dar posto ad una seria ed unica di riforma fiscale, che riduca di almeno 2 punti in percentuale tutte le aliquote nei vari scaglioni reddituali?

Si potrebbero anche uniformare le aliquote IVA allineandole a quelle europee, incluse le retribuzioni e gli assegni pensionistici, rimasti al palo dopo l'ingresso nella nuova moneta unica europea (EURO), ma quei 4 soldi del RECOVERY FUND, li stiamo spendendo con l'elargizione di bonus con denominazioni più svariate ed a tempo determinato, con aiuti economici alla ex ALITALIA, quando stiamo notando che il nostro Paese soffre a causa della forte disoccupazione giovanile, dell'enorme costo del lavoro, della tassazione sempre più crescente, dati già noti ma indiscutibilmente ignorati dai maggiori economisti e da una politica allo sbando.

L'importante è tirare a campare e mirare alla nomina del neo PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, tutto il resto non conta, tanto gli italiani possono anche vivere e sopravvivere di stenti e continuare a sperare nei BONUS di svariate dimensioni, ma non per tutti e soprattutto molto variabili e suscettibili di alti e bassi durante la loro permanenza.

Un Cordiale saluto all'intera Redazione.

Francesco Mastropaolo
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.