I bambini delle classi 2016 e 2017 di Osnago hanno passato una mattinata domenicale da pollice verde, occupandosi della messa a dimora di una cinquantina di pianticelle sulla collinetta del parco Matteotti.
Nella
Giornata nazionale degli alberi, che cade proprio il 21 novembre, l'amministrazione comunale ha organizzato l'evento insieme alla società
"Selva Urbana" che ha donato le essenze.
Nel protocollo d'intesa erano specificate in particolare 37 ginestre dei carbonai e 13 alberi (6 gelsi bianchi, 3 aceri ricci, 2 aceri ricci rossi, 2 cipressi di Leyland). In cambio di questa nuova quota di verde nel paese, il Comune si impegna a occuparsi della manutenzione e, politicamente, a non rendere mai edificabile l'area assegnata alla piantumazione.
"Gli alberi servono a pulire l'aria e a farci respirare meglio" ha detto il sindaco
Paolo Brivio rivolgendosi ai bambini. Il primo cittadino ha ricordato che a Osnago c'era l'usanza di piantare un albero per ogni nato, poi diventata ogni classe di età dei più piccoli. Dopo l'interruzione per il Covid-19 si è ripartiti con questa nuova iniziativa, che segna l'inizio di una collaborazione con "Selva Urbana". "Mentre aspettiamo il modo per ridurre l'inquinamento prodotto dalle automobile e dalle attività produttive - ha proseguito Brivio - intanto piantiamo alberi".
Prima di passare alla fase operativa, la parola è passata a
Davide Cazzaniga, referente di "Selva Urbana". "Piantare alberi è uno degli strumenti per intervenire sul cambiamento climatico. È forse il modo più visibile e facile, ma ci sono tanti altri sistemi". Ha quindi presentato il sodalizio per cui opera, che quest'anno ha inserito complessivamente quasi 1.500 essenze in aree urbane a Monza, Trezzano Sul Naviglio, Rho, Cesano Boscone e Gaggiano. Dalla sua fondazione nel 2016, "Selva Urbana" è intervenuta su 27 aree nelle Province di Milano, Monza, Como e adesso anche Lecco. Ha inserito 4.830 piante, abbattendo la CO
2 per oltre 72.450 kg.
A Osnago i volontari di "Selva Urbana" potrebbero tornare nuovamente o nel parco Matteotti o nell'area da 5 mila mq tra il depuratore e la Provinciale dove dovrebbe sorgere nel 2022-2023 un bosco da 700 piante come mitigazione di un intervento ad Annone della società partecipata Silea [clicca
QUI]. Ci sarebbe spazio per un'ulteriore barriera verde.
"Piantare un albero significa piantare speranza - ha dichiarato l'assessore
Felice Rocca - Lo facciamo con i bambini che rappresentano la speranza per la nostra comunità. Gli alberi che piantiamo oggi saranno simbolicamente i vostri alberi. Veniteli a vedere e segnalateci se qualche pianta non sta bene". Ha poi proseguito: "A Osnago abbiamo 1.200 alberi. Da qui a un paio d'anni diventeranno 2.400 grazie a una collaborazione con Silea per cui realizzeremo un bosco in fondo a via Olivetti. Facciamo la nostra parte nella salvaguardia dell'ambiente per avere un'aria più pulita".
Sono stati forniti i guanti da giardinaggio in versione mini per i bambini che - insieme ai genitori, ai parenti e al supporto della Protezione civile - hanno messo le mani nel terreno seguendo le indicazioni date dall'architetto del paesaggio di Selva Urbana,
Federica Del Fabbro, in una dimostrazione pratica.
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M.P.
