Comodamente sedute/21: la fiducia è come la zucca che al momento buono dà 'sapore'


 La nostra memoria è abituata a lasciarsi velocemente alle spalle eventi e ricorrenze. E così, anch'io, dopo Halloween, mi sono completamente dimenticata della zucca che avevo riposto in freezer in attesa di un'ispirazione per cucinarla. 
Siccome oggi ero alla ricerca di una ricetta per il pranzo della domenica, ho curiosato in Internet e mi sono imbattuta nelle lasagne con zucca e salsiccia che mi hanno incuriosita. Così ho provato a realizzarle e dico la verità sono venute buonissime. Ho apportato qualche modifica alla ricetta iniziale e ve la posto subito da sperimentare e poi naturalmente da condividere.  

LASAGNE GOLOSE ZUCCA E SALSICCIA
Ingredienti
500 gr di zucca già pulita e tagliata
200 gr di salsiccia
Lasagne (potete utilizzare sia lasagne fresche che lasagne secche che non richiedono la cottura prima)
500 gr di besciamella
fontina o altro formaggio che avete in casa
Preparazione
Preparate una besciamella come la sapete fare voi (la mia ricetta prevede 500 ml di latte, 50 gr di burro,50 gr di farina, sale noce moscata e soprattutto una frusta per evitare grumi iniziali). Mettete due o tre cucchiai di olio in una padella con un po'di scalogno (o cipolla) e fate cuocere la zucca aggiungendo un pizzico di sale e qualche cucchiaio di acqua durante la cottura, fino a che non sarà pronta per essere passata con il frullatore a immersione. Togliete la salsiccia dal budello e sgranatela con le mani. Mettetela in una padella con un filo di olio e cuocetela per bene facendola rosolare. A questo punto stendete un po'di besciamella sul fondo di una pirofila, e assemblate quella che rimane con la purea di zucca e la salsiccia. Alternate questo composto e le lasagne fino ad esaurimento (a me sono venuti tre strati, ma dipende dalle dimensioni della pirofila che utilizzerete) e se vi  piace, aggiungete tra uno strato e l'altro qualche fetta di fontina o altro formaggio che darà più sapore al piatto. Al termine spolverate con un po' di grana e infornate a 180 gradi per circa 35-40 minuti.  
Sono stata molto grata alla mia zucca che rimasta in freezer per lungo tempo, ha temuto di essere stata dimenticata, e invece alla fine è diventata un piatto ricco e gustoso, un po' come la zucca che nella favola di Cenerentola si è trasformata in una splendida carrozza.
Perché la fiducia lavora così, se le si chiede di mettersi in gioco, alla fine premia.
Tutta questa faccenda della fiducia mi ha fatto riflettere su questo sentimento importante e per nulla scontato.
La fiducia è la forza che spinge le persone a chiedere e offrire aiuto con l'intento di alleggerire il vivere quotidiano.
Cosa ne sarebbe di noi se non ci fidassimo gli uni degli altri?
Persino le persone più diffidenti sono costrette a fidarsi di qualcuno.
Ci fidiamo del nostro medico, di chi ci vende cibo, abiti, automobili, di chi ha costruito la nostra casa, della scuola alla quale affidiamo quotidianamente i nostri figli, del ristorante dove andiamo a cenare, di chi ci porta lontano in auto, in pullman, in aereo.
Compiamo quotidianamente infiniti gesti di fiducia.


Ma la vera differenza la facciamo quando ci fidiamo senza esserne costretti, quando scegliamo di fidarci consapevolmente di qualcuno non perché non possiamo farne a meno, ma perché il bene che ci lega a queste persone è talmente profondo da sciogliere i nostri dubbi e le nostre perplessità.
Ogni volta che intrecciamo una relazione, abbiamo bisogno di questo requisito indispensabile se vogliamo che le fondamenta sulle quali costruire un rapporto siano solide e durature nel tempo.
Fidarsi significa affidare qualcosa di prezioso che ci appartiene a qualcuno che sappiamo ne avrà assoluta cura, pur consapevoli di correre il rischio di commettere un errore che potrebbe spezzarci il cuore  perché qualche volta riporre fiducia in qualcuno può significare essere traditi e delusi.
Io ho molta fiducia nel genere umano, e dentro ogni incontro che faccio cerco sempre il bene che le persone possiedono, perché alla fine siamo tutti di passaggio in questo mondo e non vale proprio la pena inaridirsi vivendo di diffidenza.
Ma la fiducia più nobile e più preziosa che dovremmo ricercare incessantemente, è la fiducia in noi stesse, nelle nostre capacità, nei nostri talenti, nella nostra esperienza, nel valore di cui siamo rivestite che dovrebbe risplendere ogni giorno, per ricordarci che siamo persone uniche e speciali.
Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole, sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Martin Luther King
Un po' come la mia zucca insomma che conoscendo il suo valore non ha mai pensato veramente di
essere stata dimenticata.    
Vi auguro una buona domenica e naturalmente se non volete perdervi nemmeno un articolo,vi aspetto per un saluto nel mio blog, www.comodamentesedute.com    
Rubrica a cura di Giovanna Fumagalli Biollo
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