La Valletta: un centro vaccinale all'ex asilo ma i medici criticano il ''sistema'' regionale

Per il secondo anno consecutivo i medici di medicina generale di La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè hanno unito le forze per la campagna vaccinale antinfluenzale presso il salone sotto l’ex asilo Sacro Cuore. Dalle ore 8.00 di stamattina, sabato 20 novembre, e fino alle 16.00 si prevede di vaccinare 370 cittadini tra Over 65 e pazienti fragili. Ad aderire sono stati i dottori Umberto Motta, Erminio Barbetta (che indossa nuovamente il camice bianco dalla pensione raggiunta a luglio scorso), Maria Pia Ciappetta, Dario Redaelli, Francesca Luisa Brusa e Giordano Luca Vergani. Sono stati supportati dal personale infermieristico e, nel gestire gli afflussi, dalla Protezione civile intercomunale coordinata da Manuel Biffi.

“È positivo dare una mano collaborando in modo comunitario – commenta la dott.ssa Maria Pia Ciappetta – Questa mattina è tutto filato liscio, sono state rispettate le tempistiche e non si sono creati sovraffollamenti. È bello vedere gli ultranovantenni arrivare qui di buona lena per vaccinarsi. Purtroppo però quest’anno riceviamo le dosi in quattro tranche, l’ultima dovrebbe essere la settimana prossima. Così non si riesce a programmare bene. A questo punto dell’anno avremmo già dovuto finire la vaccinazione antinfluenzale”. Concetti ribaditi anche dal dott. Umberto Motta, presidente della cooperativa di medici Cosma: “Se l’anno scorso le dosi erano arrivate con estremo ritardo, quest’anno ci vengono consegnate con il contagocce. Non è così che si programma, ma rispetto che altrove abbiamo voluto comunque garantire il servizio ai nostri pazienti”. Il centro dovrebbe riaprire per una seconda e ultima giornata di somministrazioni a dicembre.

A controllare l’andamento della mattinata anche il sindaco di La Valletta Brianza Marco Panzeri, con l’assessore Peter Sironi, ed il sindaco Efrem Brambilla di Santa Maria Hoè.