Merate: si chiudono le giornate ecologiche con la pulizia del centro e la piantumazione
Oggi, sabato 20 novembre 2021, si è tenuta la quinta e ultima giornata ecologica organizzata dall'assessorato all'ambiente guidato da Andrea Robbiani e che si è concentrata sulla pulizia del centro città.
Al ritrovo, previsto alle ore 8.30 davanti al municipio, si sono presentati numerosi adolescenti tra cui gli studenti di 3L, dell'istituto tecnico statale Francesco Viganò, accompagnati da alcuni professori, per i quali questa mattina dedicata alla pulizia della città varrà come una lezione di educazione civica, dove imparare l'importanza e il rispetto dell'ambiente e la necessità di dare il proprio contributo alla comunità.Con loro anche un gruppo delle medie assieme ad una professoressa. I ragazzi sono stati divisi in squadre e hanno provveduto alla pulizia di diverse aree: parco Rimembranze, area del Vedù, parco Belgioioso, piramidi, area Cazzaniga, viale Verdi, via Santa Maria di Loreto, via Matteotti, via degli Alpini e via Turati.Oltre alla pulizia delle strade e parchi, si è lavorato anche per la riforestazione urbana con un centinaio di arbusti piantati tra Via Como (carpini, faggi, castagni) e via Pertini.
Presente, come in tutte le giornate, l'assessore Andrea Robbiani. "Il bilancio di queste cinque giornate" ha commentato "è positivo per ciò che si è raccolto, ma negativo perché si è dovuto raccogliere. E' mancato il movimento e il coinvolgimento delle persone perchè si si è più abituati all'ambientalismo da tastiera". Riferendosi esplicitamente alle "uscite" di chi, specie sui social, manifesta indignazione ma poi non si rimbocca le maniche, ha concluso "L'attenzione all'ambiente si esercita nel quotidiano di ciascuno di noi, bisogna avere consapevolezza dei comportamenti di ogni giorno perchè i rifiuti che troviamo per strada sono frutto del menefreghismo e disinteresse, perché l'idea è che tanto non è mio questo luogo".
Al ritrovo, previsto alle ore 8.30 davanti al municipio, si sono presentati numerosi adolescenti tra cui gli studenti di 3L, dell'istituto tecnico statale Francesco Viganò, accompagnati da alcuni professori, per i quali questa mattina dedicata alla pulizia della città varrà come una lezione di educazione civica, dove imparare l'importanza e il rispetto dell'ambiente e la necessità di dare il proprio contributo alla comunità.Con loro anche un gruppo delle medie assieme ad una professoressa. I ragazzi sono stati divisi in squadre e hanno provveduto alla pulizia di diverse aree: parco Rimembranze, area del Vedù, parco Belgioioso, piramidi, area Cazzaniga, viale Verdi, via Santa Maria di Loreto, via Matteotti, via degli Alpini e via Turati.Oltre alla pulizia delle strade e parchi, si è lavorato anche per la riforestazione urbana con un centinaio di arbusti piantati tra Via Como (carpini, faggi, castagni) e via Pertini.
Presente, come in tutte le giornate, l'assessore Andrea Robbiani. "Il bilancio di queste cinque giornate" ha commentato "è positivo per ciò che si è raccolto, ma negativo perché si è dovuto raccogliere. E' mancato il movimento e il coinvolgimento delle persone perchè si si è più abituati all'ambientalismo da tastiera". Riferendosi esplicitamente alle "uscite" di chi, specie sui social, manifesta indignazione ma poi non si rimbocca le maniche, ha concluso "L'attenzione all'ambiente si esercita nel quotidiano di ciascuno di noi, bisogna avere consapevolezza dei comportamenti di ogni giorno perchè i rifiuti che troviamo per strada sono frutto del menefreghismo e disinteresse, perché l'idea è che tanto non è mio questo luogo".
E.G.