Sulla generazione Z

A proposito della " generazione Z educata e rispettosa" vorrei riportare la mia personale esperienza . Ieri , mentre un gruppo ( a dire il vero piuttosto ristretto ) di studenti del Viganò esprimeva il disagio per una scuola poco inclusiva, mi trovavo all'interno del supermercato Coop . Ho notato un gruppetto di ragazzini che si aggirava tra le corsie fermandosi davanti ai prodotti con il chiaro intento di sottrarre qualcosa .Uno del gruppo, che probabilmente era riuscito nell'intento, si è avvicinato alla cassa per pagare un succo di frutta che aveva in mano. Senza farmi notare ho avvertito una commessa che dopo la cassa ha chiesto ai ragazzini di aprire il loro zaino A questo punto il presunto ladro ha finto di aver sbagliato prodotto ed è ritornato nella corsia per depositare, non visto ,quanto aveva sottratto. Uscito sul piazzale, il gruppetto si è unito ad altri ragazzi che sostavano godendosi la giornata di vacanza. Alcuni di loro si allontanavano chiacchierando e scherzando dopo aver lasciato per terra bottigliette di plastica e mozziconi di sigarette. Forse le forze dell'ordine avrebbero potuto spostarsi di un centinaio di metri da Piazza Prinetti e presidiare anche il piazzale della Coop...

Cristina

Quindi questo gruppetto di provenienza non nota immagino dovrebbe offuscare la limpida immagine offerta da trecento ragazzi che hanno sfilato dal polo scolastico fino a piazza degli Eroi in modo pacifico e educato?  Pare di ritornare ai tempi della "decimatio" o, più recentemente del colpisce uno per educarne cento.

CB

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