Merate: taglio del nastro per il passaggio tra via Pascoli e Piazza Libertà

Si è detto soddisfatto il sindaco Panzeri, perchè nonostante si tratti di un'opera non particolarmente grande - un quadro economico da 125.000 euro, di cui 90.000 di lavori -, si sono andate a chiudere delle vicende annose. "Con questo passaggio pedonale chiudiamo un progetto - ha spiegato il sindaco - rimasto monco del collegamento, che era invece proprio l'obbiettivo: collegare il centro cittadino con la parte alta di Merate. Inoltre, con quest'opera si collega alla piazza anche via Pascoli, a cui finalmente è stato rifatto tutto il manto stradale, compreso quello del parcheggio, una questione che ha riempito pagine di giornali per anni".

E a questo proposito il sindaco Panzeri, ricordando anche i dibattiti avvenuti con il consigliere Castelli, il quale sosteneva che erano trent'anni che si parlava di questi lavori. "Perché si è dilungata così tanto una questione che poi si è risolta con un mese di lavori? La questione era legata alla titolarità della strada, una strada privata a uso pubblico, per cui dal punto di vista normativo c'era difficoltà per il Comune a intervenire. Ho voluto che il taglio del nastro venisse compiuto proprio dall'architetto Sala perchè dietro a quest'opera c'è stato il suo impegno nel lavoro di acquisizione dell'area".

Da sinistra gli architetti Gualtiero Oberti, Silvia Sala, Ramona Lazzaroni, Roberto Locatelli e il sindaco Massimo Panzeri

Sono state ben ottantotto infatti le raccomandate inviate ai cittadini per riuscire ad acquisire la piccola fascia di terreno.
"L'opera - ha continuato Panzeri - è semplice, ma decisamente significativa per la fruibilità dei luoghi. Ci auguriamo che venga apprezzata dai cittadini". È stato quindi mostrato il vialetto -pavimentato con del porfido estratto dalla stessa cava da cui proveniva il porfido di piazza Libertà per mantenere la stessa cromaticità -, decorato con aiuole e privo di barriere architettoniche, consentendo anche a persone diversamente abili di transitare in totale autonomia.

Il caffè offerto dal consigliere Castelli per la scommessa vinta dal sindaco

Alla fine dell'inaugurazione il sindaco Panzeri e il consigliere Castelli hanno preso un caffè, offerto simpaticamente, e con piacere, da quest'ultimo per tenere fede alla scommessa fatta in sede di consiglio riguardo alle tempistiche del compimento lavori. Castelli infatti dubitava della possibilità di compiere l'opera, proprio per la questione di ottenere la titolarità dell'area, entro la fine del mandato Panzeri. "È una scommessa che pago volentieri, visto il risultato ottenuto".