La Valletta: ''24 doni per Natale'' il libro di Tamara Fumagalli che racconta la trepidante attesa in compagnia di un ... elfo

E' un percorso di trepidante attesa, carico di emozioni che si condensano in ricordi e in riflessioni, fatto di 24 racconti di Natale dove un elfo lascia ogni giorno un regalo e un pensiero. Che ogni lettore può fare suo, rispecchiandosi e ritrovandosi a rivivere attimi di vita che, altrimenti, sarebbero rimasti nascosti nel passato.

Tamara Fumagalli

Nelle cento pagine edite da Albatros, la professoressa Tamara Fumagalli ha voluto donare il "suo" Natale, quel giorno dell'anno che da bambini si attende con ansia e speranza per i pacchetti che arriveranno e per l'atmosfera che si respira nelle case e nelle strade, e che da adulti si rischia di incasellare come un momento di frenesia per i regali da scambiarsi, il cenone da preparare, gli auguri da spedire.

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Con uno stile famigliare e semplice, alternato da immagini evocative del periodo, l'autrice ha raccontato 24 storie che, in realtà, sono i 24 doni che l'elfo fa trovare ogni mattina. Fino alla vigilia, il giorno per eccellenza di questo cammino e che chiude il periodo dell'attesa, di quel sabato del villaggio che precede la festa che in poche ore spegne le luci sulla ricorrenza.

A dare lo spunto per condividere con gli altri la sua passione e il suo amore per il Natale, rispuntato a 16 anni durante una visita ai mercatini in Germania, è stata la chiusura dello scorso anno a causa della pandemia che ha fortemente limitato i festeggiamenti e la "processione" di amici e conoscenti presso la sua abitazione per ammirare il "villaggio" che ogni anno allestisce in casa fatto di addobbi, decorazioni, immagini, statuine.

"Se nessuno può venire da me allora andrò io da loro" si è detta Tamara che ha 43 anni, insegna inglese alla scuola secondaria di La Valletta brianza, è sposata e ha una figlia, ed è abituata a prendere la vita di petto, a non farsi abbattere e ad emozionarsi anche quando le avversità sembrano costellare il suo cammino.

Sabato pomeriggio nell'auditorium della sua scuola ha presentato il libro, alla presenza dei rappresentanti dell'amministrazione che ha patrocinato l'evento, di diversi cittadini in sala e di altrettanti collegati in streaming da casa. Con lei Maria Luisa Lamanna, poetessa e scrittrice, che ha introdotto l'autrice, Graziella Rocca che si è occupata della lettura di diversi brani e l'assessore Peter Sironi.

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Senza togliere "l'effetto sorpresa" dei 24 brani del libro, ne sono stati letti 4 e su questi Tamara Fumagalli ha incentrato una breve riflessione guidando il pubblico nel suo mondo, quello appunto di Natale, invitando a fermarsi, ad ascoltare e a far sì che questo periodo non passi in superficie sulla scia del consumismo e della facile retorica.

Quattro i verbi attorno ai quali l'autrice ha snocciolato il suo pensiero: ricordare, ascoltare, donare e legare.

Perno del libro è il tema del ricordo: quello che per Tamara sono stati i tanti 25 dicembre vissuti da bambina, con i colori, i simboli, i gesti, le emozioni che hanno da sempre reso quel giorno, ma soprattutto quelli precedenti, particolarmente speciale e carico di attesa. Sensazioni che anche oggi Tamara è in grado di rivivere, anzi di far rivivere a se stessa e agli altri. "Ricordare è importante perchè si ripercorrono attimi di vita, momenti essenziali più o meno positivi, che ci consentono anche di fare un bilancio della nostra esistenza".

Da sinistra Graziella Rocca, Maria Luisa Lamanna, Tamara Fumagalli, Peter Sironi

Ma se il ricordo è qualcosa di interiore, c'è anche una parte che diventa relazione con chi ci sta attorno.

"Ascoltare è la cosa più complicata che ci sia" ha spiegato "siamo abituati a parlare velocemente mentre dovremmo ascoltare non solo le parole dell'altro ma i suoi pensieri, perchè in quel momento ci sta aprendo la sua anima. È la sua persona che parla. Quando ascolto le canzoni di Natale in realtà ascolto me stessa e quindi il mio presente e il mio passato, dunque ricordo e ritrovo i doni dell'elfo che sono legati dalle emozioni".

Il titolo del libro "24 doni per Natale", suggeritole dal marito, condensa il turbinio di sentimenti che permeano questo periodo. "Donare è diverso da regalare" ha spiegato ancora l'autrice, il cui volto raggiante, incorniciato da un sorriso contagioso, ha raccontato più di mille parole "Donare racchiude il messaggio che sto pensando alla persona che riceverà il mio pensiero. E il dono è anche una qualità, una dote. Quindi non è qualcosa di freddo e di meccanico come un regalo".

E' dunque l'intimità di un gesto che unisce due persone, che crea un legame. Un legame positivo, però, non una catena che imbriglia e che soffoca. "E' facile oggi avere tante conoscenze ma a chi siamo davvero legati?" si è chiesta la professoressa "E' difficile avere tempo da donare e da dedicare agli altri, posso legarmi a una persona solo se ho del tempo da darle e viceversa. Perchè è uno scambio reciproco: un legame è un fiocco dove ciascuno tiene un'estremità diversa".

Ambra Biella, Anna Perego, il sindaco Marco Panzeri, Graziella Rocca, Tamara Fumagalli, Peter Sironi e Maria Luisa Lamanna

"I 24 doni per Natale" è un libro per tutti: i bambini che, in un susseguirsi di storie, si fanno portare per mano dall'elfo a scartare ogni giorno un regalo con la storia e l'insegnamento che ricevono. E gli adulti che, rallentando dalla frenesia quotidiana, si ricavano uno spazio nella giornata, anzi in 24 giornate, per ritornare un po' bambini e ritrovarsi a sognare, ricordare, emozionarsi e, perchè no, sperare. Perchè "forse i desideri espressi davvero col cuore prima o poi si avverano". Parola di elfo.

Chi volesse acquistare il libro può ordinarlo in una qualsiasi libreria oppure su Amazon. Il 5 dicembre Tamara Fumagalli, a partire dalle ore 10, sarà alla Mondadori delle Torri Bianche di Vimercate per il firmacopie.

S.V.
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