Osnago: al Premio Buonarroti menzione d'encomio per Dusi

Canzio Dusi
Per un appassionato per la scrittura come Canzio Dusi è già un'emozione vedere il proprio manoscritto assumere una forma fisica, essere avvolto da una copertina, diventare un libro. È entusiasmante colloquiare con i lettori durante le presentazioni pubbliche delle proprie opere. Ed è ora motivo di orgoglio scoprire di aver ricevuto un riconoscimento ad un concorso, per la prima volta. È di questi giorni l'annuncio dei risultati della sesta edizione del Premio internazionale "Michelangelo Buonarroti", organizzato dal 2015 dall'associazione culturale Arte per Amore. L'osnaghese compare tra coloro i quali riceveranno il diploma d'onore con menzione d'encomio, sabato 20 novembre a Seravezza (LU), nella prestigiosa Area Medicea presso il Teatro delle Ex Scuderie Granducali di Palazzo Mediceo, Patrimonio Mondiale UNESCO.

Dusi ha partecipato con il romanzo storico "Giotto e i misteri di Casa Scrovegni", edito nel 2017 da Lettere Animate. Il libro è ambientato a Padova, quando Giotto stava affrescando la Cappella degli Scrovegni. Le persone vicine all'artista sono coinvolte nel caso della sparizione di una ragazza. I misteri e i passi in avanti delle indagini accompagnano il giallo.

Il Premio "Michelangelo Buonarroti" è articolato in sette sezioni, abbracciando una ampia fetta dell'espressione artistica: pittura, scultura, fotografia, natura, poesia, racconti e narrativa, quest'ultima la selezionata per Dusi. Questo riconoscimento sarà per Canzio Dusi uno stimolo nella stesura del suo terzo romanzo storico, dopo quello su Giotto e il più recente "La stanza del sogno" che - caso vuole - è ambientato in epoca rinascimentale e coinvolge, oltre che Leonardo, proprio Michelangelo a cui è dedicato il concorso.

M.P.
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