''La Costa'' con i vini di Terre Lariane ha conquistato anche il Gambero Rosso

Quando vent'anni fa con il papà, il noto geometra Giordano Crippa, aveva cominciato ad impiantare le prime barbatelle sulle colline del Parco del Curone nel comune di Perego, erano stati in tanti a storcere il naso. Nessuno avrebbe scommesso niente su quello che ritenevano un azzardo. E invece Claudia Crippa ha tenuto duro: ha portato avanti i suoi progetti con determinazione e grandi sacrifici e oggi, oltre a coltivare dieci ettari di viti, è addirittura presidente del Consorzio Igt Terre Lariane, che raggruppa diciotto produttori locali di vino.

la presidente del consorzio IGT Terre lariane Claudia Crippa e Stefania Lombroso

I numeri della vendemmia appena conclusa sono estremamente incoraggianti: millecinquecento quintali di uva per oltre mille ettolitri di vino per ben 62 "etichette", contando solo quelle imbottigliate nella cantina sociale di La Valletta Brianza. A queste vanno aggiunte quelle prodotte autonomamente da alcuni viticoltori.

Oggi è dunque una bella giornata per Claudia Crippa, che si gode i primi frutti di una stagione di duro lavoro.

"Nei giorni scorsi, con l'assistenza dell'enologo Andrea Gozzini, abbiamo effettuato i primi assaggi dei vini prodotti dai nostri associati con la vendemmia da poche settimane conclusa e il risultato è stato eccellente. Per quanto riguarda i ‘bianchi' sono molto profumati, l'elevata escursione termica iniziata da metà agosto ha giovato ai profumi favorendo basi molto aromatiche. Per quanto riguarda la quantità, possiamo dire che è in linea con lo scorso anno, che era stata comunque un'ottima annata. I "rossi" invece quantitativamente hanno pagato gli effetti di una stagione complessa e soprattutto hanno risentito di una gelata tardiva arrivata proprio nella fase di fioritura. La produzione è stata quindi inferiore del 20 per cento rispetto allo scorso anno. Il vino, come abbiamo verificato con i primi assaggi, è buono. Ci voleva un'altra settimana di bel tempo e invece l'arrivo delle cattive condizioni meteo ha costretto alcuni viticoltori ad anticipare la vendemmia. Chi invece ha preferito posticipare la raccolta ha poi subito gli effetti del maltempo".

La cantina sociale de La Valletta brianza

 

Con i suoi dieci ettari di vigneti Claudia Crippa non solo è stata tra i primi a scommettere sul vino prodotto sulle colline del Parco del Curone, ma è anche tra i produttori più rinomati. L'azienda agricola "La Costa" negli anni ha infatti conquistato numerosi e prestigiosi riconoscimenti, come del resto altre "etichette" di produttori associati al Consorzio.

Anche la rinomata guida Gambero Rosso si è accorta della qualità dei vini prodotti dai viticoltori del Consorzio Terre Lariane.

"All'inizio non è stato facile far superare ai ristoratori e ai consumatori i pregiudizi sui nostri vini - racconta la presidente Claudia Crippa - Poi finalmente sono arrivati i primi punteggi positivi, i riconoscimenti e infine i riscontri positivi dei consumatori. Oggi sono molti i ristoratori del territorio che hanno nella carta dei vini etichette del Consorzio Terre Lariane".

Il Consorzio partecipa con i suoi associati a tutti gli eventi del settore con l'obiettivo di promuovere i propri vini. Recentemente è stata la volta di Ristorexpo di Erba e due settimane fa del Vinitaly Special Edition di Verona, dove i nostri viticoltori sono ormai protagonisti riconosciuti.

Le botti dove invecchia il vino

Il Consorzio Igt è nato nel 2009 e all'epoca erano solo sette i produttori associati. Ora sono diciotto e presto diventeranno 22, in quanto altri quattro produttori sono in procinto di entrare a far parte dell'associazione.

Negli anni è stata poi costituita una cooperativa, che ha preso in affitto spazi e apparecchiature della Vinicola Ghezzi, realizzando la cantina sociale.

"Il Consorzio offre una serie di servizi agli associati, dai corsi all'assistenza in vigna. Abbiamo uno sportello enologico affidato al dottor Luca Bennato, che è anche il direttore della cantina, e uno sportello agronomico affidato all'enologo Davide Morelli. Quando è necessario ci rivolgiamo anche ad esperti esterni. Grazie all'impegno di tutti l'asticella della qualità dei nostri vini si è alzata di molto negli ultimi anni. La politica del Consorzio, che è sempre stata quella di tutelare i produttori e i consumatori, ha dato i suoi risultati di cui tutti oggi possiamo essere orgogliosi. L'azienda 'La Costa' è arrivata a commercializzare ben otto etichette, mentre tutti i produttori ne producono almeno due o tre".

 

Chi pensa che una volta raccolta l'uva l'attività dei produttori di vino rallenti, si sbaglia.

"Ora le viti sono state concimate e riposano - ha proseguito la presidente del Consorzio Igt terre Lariane - ma per noi inizia invece il lavoro in cantina. Iniziano i primi assemblaggi e i tagli per produrre i vari blend e arrivare al prodotto finito. Fino a Natale l'attività è frenetica... Poi a gennaio inizia l'imbottigliatura, insomma non abbiamo certo il tempo per annoiarci ma i risultati sono molto stimolanti".

Per coloro che avessero ancora dei dubbi non resta che assaggiare una delle sessantadue etichette con il marchio Consorzio Igt Terre Lariane.

Angelo Baiguini
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