Cernusco, dott.ssa Cavalli vs l'ex segretario Manfreda: niente accordo, deciderà il gup
La trattativa fra le parti è stata intavolata, ma si è presto chiusa con un nulla di fatto. La palla dunque, passerà nuovamente al giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano che dovrà esprimersi in merito alla controversia sorta fra il segretario comunale Maria Antonietta Manfreda, da qualche mese in pensione, e l'ex dipendente dell'ente (oggi in servizio a Lomagna e Osnago) Michela Cavalli.
In diretta Facebook la dottoressa Manfreda si era infatti ''scagliata'' contro l'impiegata con critiche per nulla velate e mal digerite dalla destinataria delle stesse, ma anche da molti dei consiglieri che avevano stigmatizzato il comportamento della segretaria. Non a caso infatti, la traccia audio della seduta era stata successivamente caricata sul sito del Comune ma con dei "beep" a coprire alcune frasi dell'intervento.
Depositata al quinto piano del palazzo di giustizia lecchese una denuncia per diffamazione aggravata (ai sensi dell'articolo 595 del codice penale), il sostituto procuratore Paolo Del Grosso, titolare del fascicolo d'indagine, aveva chiesto al giudice per le indagini preliminari l'archiviazione per particolare tenuità del fatto.
Una richiesta a cui si è opposta sia la dottoressa Cavalli - assistita dall'avvocato Massimo Tebaldi - sia la segretaria stessa -mediante il suo avvocato Marinella Gavazzi - proponendo una formula migliore di proscioglimento.
Il giudice aveva invitato le parti a tentare una via conciliativa. Missione però...fallita. Non essendoci la volontà da parte della persona offesa di rimettere la querela a fronte di una proposta di accordo ritenuta non congrua, spetterà al dottor Catalano decidere se archiviare il fascicolo o al contrario rinviare a giudizio l'ex segretario.
G. C.