Brivio: una mostra di foto per i dieci anni dalla morte di monsignor Carlo Mariani
Una raccolta di fotografie che hanno immortalato momenti storici, della vita personale e religiosa, nonché alcuni cimeli particolarmente cari a un sacerdote, come il calice della prima Messa e la ferula da "monsignore".
Così la comunità di Brivio ha voluto ricordare, a dieci anni dalla sua scomparsa, il prevosto storico don Carlo Mariani, alla guida della parrocchia dal 1966 al 1991. Nella sala Beata suor Maria Anna Sala domenica mattina, al termine delle celebrazioni per il IV novembre, è stata aperta ufficialmente l'esposizione, alla presenza del fratello Renato che si è detto particolarmente felice e commosso di questa iniziativa a ricordo di don Carlo.
Il comandante della stazione carabinieri l.te Vincenzo Valenza, il sindaco Federico Airoldi,
Renato Mariani fratello di mons. Carlo, il parroco don Emilio, uno dei curatori della mostra
Persona carismatica, come l'hanno ricordato alcuni parrocchiani, dal carattere forte e deciso ma anche dotato di grande umanità e sensibilità, ha sempre avuto Brivio nel cuore con un affetto ricambiato di pari portata e intensità. Il suo impegno e la sua dedizione per la persona si sono manifestati a tutto campo e lo dimostrano la realizzazione della scuola materna Cesare Cantù e la casa di riposo Frigerio, ampliata durante gli anni del suo ministero. La sua attenzione è stata per l'uomo, dalla nascita fino agli ultimi passi su questa terra, come ha ricordato ancora una delle sue "ragazze" di allora.
Le immagini riprodotte e poi disposte in ordine cronologico sui pannelli hanno raccontato soprattutto il sacerdote, riprendendolo in diversi momenti: dagli incontri con il cardinale di Milano Carlo Maria Martini, alle processioni per le vie del borgo, alle cerimonie con i "pesanti" paramenti solenni, ai raduni con i confratelli fino ai momenti più "ludici" come le gite di gruppo e i pellegrinaggi in terrasanta. Un tuffo in un passato poi non così lontano ma che di certo è ancora carico di sentimenti e di gratitudine per questa figura di sacerdote che tanto si è spesa per la comunità e i suoi fedeli che ora lo hanno voluto ricordare con altrettanto affetto.
