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Il direttore generale di ATS Brianza Domenico Scarcella
Buongiorno,
Volevo segnalarvi cosa mi è successo. Io e la mia famiglia eravamo pazienti del bravissimo dottor Mauri. Come sapete il covid lo ha portato via. Un dramma. Da allora per noi pazienti è iniziato un percorso ad ostacoli che ad oggi sembra non avere fine.
Ecco cosa ci è successo. Per tamponare l'emergenza siamo stati girati momentaneamente al dottor Vergani, con lui ci siamo trovati bene, ma è stato temporaneo perché ad agosto l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ci manda lettera per comunicarci che da settembre 2020 avremmo dovuto scegliere un nuovo medico. Sono andata a Cernusco per effettuare la scelta, non sapendo tra chi potevo scegliere, e mi viene detto che ho solo 2 possibilità. Così abbiamo scelto il medico di nuova nomina il dottor Tonziello. Diciamo che lo ho solo intravisto perché dopo neanche un mese è arrivato un sostituto, il dottor Shaban, all'inizio sembrava solo per poco tempo ma a novembre si è scoperto che Tonziello si era licenziato. Con l'anno nuovo è arrivata una nuova lettera, a fatto già avvenuto, che ci avvisava che sarebbe arrivato un nuovo sostituto, la dottoressa Bagheri, con l'avvertenza che era solo una soluzione temporanea. Passano i mesi e ad agosto 2021 il sindaco di Brivio e un vostro articolo ci avvisano che a partire da settembre una giovane dottoressa ha accettato l'impegno. In seguito arriva anche una lettera Ats che ci comunica del nuovo cambio e che non è richiesta nessuna azione da parte nostra. A settembre entra in servizio la dottoressa Albo, io ho avuto occasione di parlare con lei e so che il suo inserimento è stato reso complicato da una serie di problemi tecnici e probabilmente questo l'aveva amareggiata. Fatto sta che qualche giorno fa leggendo un vostro articolo scopro che la dottoressa Albo ha lasciato l'incarico a Merate e così mi attivo per scoprire se la stessa scelta coinvolge anche i pazienti di Brivio e Airuno. E solo scrivendo su Facebook ho scoperto che effettivamente si, anche noi siamo senza dottore e che dobbiamo arrangiarci a cercarne un altro per fare il cambio medico perché non ce ne sarà assegnato uno automaticamente.
RISULTATO io e la mia famiglia, mia mamma è invalida grave, e centinaia di pazienti siamo senza dottore e nemmeno sapevamo di non averlo.
Ma com'è possibile che a nessuno sia venuto in mente di avvisare i pazienti. Una volta mettevano avvisi in farmacia o nelle bacheche. Cosa ci voleva ad avvisare direttamente almeno i pazienti dei quali si conoscevano i recapiti? Ma perché nessuno pensa più agli altri? La beffa aggiuntiva è che ieri cercando notizie sono andata sul sito di ATS e, spulciando nell'elenco dei medici, ho cliccato sul nominativo del dottor Tonziello, che è da un anno che non c'è più, per trovare la info che la dottoressa non ci sarà più e che io devo scegliere un medico tra quelli che hanno disponibilità. Tutto qui, l'unica cosa che sono stati capaci di fare è stata lasciare pazienti senza medico? Ma come si fa ad essere organizzati così male? Se io dovessi stare male posso rivolgermi a qualcuno degli altri medici del paese o posso solo andare dalla guardia medica? Non so come funziona. Siamo lasciati in balia degli eventi senza nessuna informazione. Oltretutto nel periodo che stiamo passando dove i medici dovrebbero ricoprire il primo stadio di vigilanza. Questo è quello che è capitato a me e a tanti pazienti del dottor Mauri. Vi ho scritto perché sinceramente mi sembra assurdo. Grazie dell'attenzione
Lettera firmata