Lomagna: l'unità della nazione con l'omaggio presso il Monumento ai Caduti

Anche Lomagna ha festeggiato il 4 novembre con un momento di raccoglimento davanti al Monumento ai caduti. Presente l’amministrazione comunale, il Gruppo alpini, l’ANPI e la protezione civile. In un breve intervento, il capogruppo delle penne nere di Lomagna, Loris Pirovano ha reso onore al sacrificio dei tanti soldati morti in battaglia durante le due guerre mondiali. Poi la sindaca che ha ricordato gli anniversari del 75° della Repubblica e i 100 anni del Milite Ignoto.

Prossimità e fratellanza sono state le condizioni che si sono sviluppate in trincea, gomito a gomito, ha sottolineato Cristina Citterio, che ha invitato a ricercare ciò che unisce e abbandonare ciò che divide, non per appiattire tutto su un unico livello ma per includere. Ha ringraziato le forze armate. Durante la cerimonia erano presenti i rappresentanti dei carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che gli agenti di Polizia locale coordinati dal comandante Ronny Papini.

L’evento è stato accompagnato dai brani eseguiti dal Corpo Musicale Osnago Lomagna. Prima di congedarsi la cantante Rosanna Usuelli ha intonato l’inno d’Italia. I bambini di quinta elementare hanno letto qualche pensiero sul tema della guerra e della libertà e hanno recitato delle poesie di Ungaretti. In prima fila tra le autorità c’era pure don Andrea Restelli, in qualità di “amministratore parrocchiale”.