Brivio: la celebrazione dei IV novembre con l'omaggio ai morti di tutte le guerre
CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
Con tre soste e altrettanti omaggi ai caduti e al Tricolore, questa mattina Brivio ha celebrato il IV novembre, solennità delle forze armate e dell'unità nazionale.In una mattina fredda ma soleggiata, il corteo accompagnato dal corpo musicale Giulia Recli, dagli alpini, dai marinai, dalle autorità civili e militari, dai rappresentanti delle associazioni e da tanti cittadini, è partito dal monumento che si trova in fregio alla provinciale, proprio di frommte alla RSA Frigerio e poi ha raggiunto il municipio per il secondo momento solenne.
La sosta al municipio
Il comandante della PL Alberto Maggioni, il sindaco Federico Airoldi, il comandante della stazione carabinieri l.te Vincenzo Valenza
Dopo la posa della corona, scortati dalla polizia locale, i presenti si sono portati sul lungofiume per il momento conclusivo degli onori ufficiali con il discorso del sindaco Federico Airoldi. Ricordando il sacrificio di tanti, il valore della pace da perseguire con la collaborazione e l'aiuto di tutti, con un pensiero all'unità nazionale spesso minata da correnti divisorie che, in un momento come quello pandemico, ha dimostrato ancora di più come solo lo stare assieme sia la via d'uscita, il sindaco ha anche espresso il suo ringraziamento per tutti coloro che, a partire dalle forze armate, ogni giorno si impegnano e si sacrificano per la pace e la difesa dei diritti civili.
L'omaggio nei pressi del cippo sul lungofiume
Un ringraziamento è stato espresso anche dal comandante di stazione dei carabinieri di Brivio, luogotenente Vincenzo Valenza, che ha ribadito la necessità di non perdere questi momenti celebrativi per fare memoria dei caduti in guerra. Una guerra che, ha detto, negli ultimi due anni è stata quella del covid che, in una tragedia di portata mondiale, ha messo in luce il grande valore di volontari, istituzioni, forze armate per la tutela e la salvaguardia di tutti.
La cerimonia è poi terminata con l'apertura ufficiale della mostra dedicata a monsignor Carlo Mariani presso la casa parrocchiale (di cui daremo cronaca in un articolo a parte).
