Cernusco: festa dell'unità nazionale e delle forze armate. Il sindaco omaggia le donne

Quella dei bambini che reggono il tricolore è l'immagine forse più significativa della celebrazione che si è tenuta questa mattina a Cernusco in occasione della festa dell'Unità nazionale e delle forze armate.

In cerchio attorno alla grande bandiera hanno aperto il corteo che dalla chiesa di San Giovanni Battista ha raggiunto piazza della Vittoria, dove decine di persone con le autorità militari e civili si sono riunite per celebrare il 103esimo anniversario dell'armistizio di Villa Giusti, quello che nel 1918 sancì la resa dell'impero austro-ungarico all'Italia.

Una cerimonia scandita dalle note del Corpo musicale Alessandro Pirovano e dalle parole del neo sindaco Gennaro Toto, che ha voluto nel suo intervento omaggiare le donne. ''In questa giornata l'augurio per tutti noi è la pace tra i popoli, tra le nazioni e tra le nostre famiglie'' ha detto. ''Oggi rendiamo omaggio anche alle donne che in quegli anni hanno sostenuto il giogo più pesante, a tutte le madri e mogli che hanno preso il posto dei nostri soldati nella loro vita quotidiana, che hanno aspettato il ritorno dei loro mariti e dei loro figli. Rendiamo onore al Milite Ignoto nel centenario della sua traslazione all'altare della patria. Come la storia insegna, il giovane soldato scelto tra gli undici non è solo un anonimo caduto ma nostro padre, nostro fratello e figlio d'Italia, caduto per la nostra unità''.