Osnago: una raccolta fondi per la scuola di musica Suzuki in memoria di Gioele Petza

Una raccolta fondi per tenere viva la memoria di Gioele Petza, il bambino di sei anni morto a maggio travolto da un'autovettura in via degli alpini a Merate mentre camminava con la mamma e la sorella, e portare avanti la sua passione per la musica.
Un'iniziativa partita dai genitori dei compagni di classe del piccolo e degli amici e che sarà finalizzata a sostenere la scuola di musica Suzuki dell'associazione Archè di Osnago dove Gioele studiava percussioni dall'età di 3 anni e dove da oltre 8 la sorella Giorgia suona il violino.

Gioele con il maestro Sebastiano De Gennaro

Il ricavato sarà utilizzato per l'acquisto di strumenti a percussione da collocare nell'apposita aula, dove ora c'è la batteria del piccolo Gioele che i bambini iscritti al corso quest'anno stanno utilizzando.
«È un modo per tenere vivo il ricordo di nostro figlio che amava suonare la batteria; altri bambini potranno suonare le percussioni nella sua amata scuola» hanno spiegato i genitori.
«Il maestro di percussioni della nostra scuola, Sebastiano De Gennaro, mentre insegnava a Gioele a suonare, stava scrivendo un libro, una sorta di sperimentazione di un percorso che potrebbe diventare un metodo di studio. Per questo sta terminando di realizzare questo volume per bambini che vogliono imparare a suonare le percussioni, ispirato ai principi del metodo Suzuki ed è un progetto inedito; manca solo la parte grafica da affiancare a quella musicale» ha aggiunto Cecilia Musmeci, direttrice di Archè.
In accordo con la famiglia Petza e la scuola di musica osnaghese sarà l'associazione Dentro&Fuori a raccogliere queste donazioni fino al 15 dicembre.
Per contribuire è necessario effettuare un bonifico al seguente iban IT57 Q030 6951 1771 0000 0001 791 con causale "Donazione in ricordo di Gioele".
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