Merate celebra l'unità nazionale e ricorda il soldato Battista Tocco con una mostra

Con un orario insolito rispetto alla tradizione, questa sera la città di Merate ha reso onore alle forze armate, celebrando l'unità nazionale e facendo memoria dei caduti.

Dopo la santa Messa nella chiesa parrocchiale il "corteo" con i rappresentanti delle autorità civili, militari, delle associazioni e delle scuole si è spostato in piazza degli Eroi per l'alzabandiera e il discorso del sindaco che ha voluto fare memoria del Milite ignoto, cui la città ha appena conferito la cittadinanza onoraria, ricordando anche il periodo pandemico, un'altra guerra che ha prodotto sofferenza e morti.





Terminata la cerimonia in piazza, ci si è spostati in sala civica in viale Lombardia per l'apertura della mostra curata da Gabriele Pirovano e dedicata a un soldato molto particolare Battista Tocco, fratello di Amalia, moglie del dottor Adolfo Sindoni,
Un legame con la città sconosciuto ai più e che Pirovano ha saputo raccontare grazie a una lavoro minuzioso di ricerca e "ricomposizione" degli scritti che questo giovane militare, classe 1896 chiamato al fronte appena 18enne, invia alla famiglia. Una guerra per lui durata otto mesi, muore il 7 agosto del 1916 trafitto da una "palletta" dello Sharapnel. In questo periodo scrive 112 cartoline e tra la prima e l'ultima passano 230 giorni. Un italiano curato, una calligrafia altrettanto fine e leggibile, segno della sua nobile origine dalla casata dei Tocco di Montemiletto.

Dalla raccolta dei suoi scritti traspare un animo delicato e sensibile che cerca in tutti i modi di alleviare le pene e le preoccupazioni della madre "Di novità per ora non ce ne sono, i giorni che si succedono sono tutti uguali, non c'è né festa né giorno di lavoro con tutto ciò io di salute sto benone come mi auguro voi" tralasciando le condizioni e i pericoli della vita in trincea.

Gabriele Pirovano

 

Eleonora Pirovano, Valter Monzani, la moglie di Gabriele Pirovano

In sala civica sui pannelli allestiti grazie all'aiuto di ARTELAB sono state posizionate copie delle sue cartoline, con le date e le spiegazioni elaborate da Pirovano, ci sono poi la cartina dei suoi spostamenti, alcune immagini tra cui delle gigantografie con la sua famiglia e i commilitoni.

Galleria fotografica (vedi tutte le 52 immagini)

Un percorso in quello che è stata la guerra attraverso le parole semplici e genuine di un giovane soldato che tenta di mantenere il legame con la famiglia e lo fa da figlio premuroso che, consapevole del rischio che sta correndo e intuendo quella che probabilmente sarà la sua fine, cerca di non gravare sull'animo già provato dei genitori. Gabriele Pirovano ha saputo raccontare e sintetizzare il soldato Battista Tocco in maniera esaustiva, chiara, appassionante e rispettosa della sua persona.


"Emozioni dal fronte" sarà visitabile alla cittadinanza nelle giornate di sabato 6 novembre, domenica 7 novembre, sabato 13 novembre e domenica 14 novembre dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.

S.V.
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