Merate: Energy alla ricerca del successo con la Di Nova
Il vento deve cambiare e deve farlo il più in fretta possibile. L'Energy Saving Futsal, dopo aver incassato due sconfitte nelle prime due gare, è chiamato ad affrontare un piglio diverso le prossime giornate di campionato. I ragazzi allenati da Dozio hanno capito la pasta delle squadre di serie C2 e stanno lavorando proprio sulla mentalità che questo campionato richiede, ben diversa da quella delle categorie superiori, in cui gioco e intensità si pongono su un piano completamente differente.
Su questo argomento, è allineato Stefano Lucini, esperto giocatore dell'Energy Saving: "Non ci sono dubbi sul fatto che potevamo e dovevamo dare di più nelle prime due partite - afferma il giocatore a mente fredda -. Abbiamo commesso l'errore di affrontare delle avversarie toste con una mentalità più adatta alla categoria. Nel calcio ancor più che in altri sport, aver giocato in categorie superiori non ti assicura in automatico di vincere in quelle inferiori, che richiedono un approccio diverso, meno tecnico e più intenso".
E in merito all'approccio, Lucini fa un'importante riflessione: "Se è vero che siamo una delle squadre da battere, vorrà dire che ogni avversario ci affronterà con il coltello tra i denti, disposto a gettare il cuore oltre l'ostacolo pur di metterci in difficoltà. Consapevoli di questo, non possiamo permetterci di scendere in campo tranquilli e rilassati. Al contrario, dobbiamo fare in modo di avere ancora più fame e cattiveria degli altri. Gli avversari non stanno a guardarci mentre facciamo gol, dobbiamo sudare ogni singola palla".
Sulla prossima gara contro la Polisportiva Di Nova e sul futuro, Lucini non ha dubbi: "Venerdì sera giocheremo contro un avversario tosto, come lo sono tutti in questo girone. Tuttavia, la vera partita la disputeremo contro noi stessi, nel tentativo di superarci e fare decisamente meglio delle prime giornate. Meglio essere più brutti, ma efficaci, che belli ma sconfitti. Il risultato servirà per cambiare rotta da un punto di vista psicologico".
Tutto pronto, quindi, per venerdì 5 novembre, ore 21.45. Energy Saving Futsal - Polisportiva Di Nova sarà valida per la terza giornata del girone A di Serie C2 e dovrà essere la gara della svolta per un gruppo che può dare tantissimo a questo campionato.
Su questo argomento, è allineato Stefano Lucini, esperto giocatore dell'Energy Saving: "Non ci sono dubbi sul fatto che potevamo e dovevamo dare di più nelle prime due partite - afferma il giocatore a mente fredda -. Abbiamo commesso l'errore di affrontare delle avversarie toste con una mentalità più adatta alla categoria. Nel calcio ancor più che in altri sport, aver giocato in categorie superiori non ti assicura in automatico di vincere in quelle inferiori, che richiedono un approccio diverso, meno tecnico e più intenso".
E in merito all'approccio, Lucini fa un'importante riflessione: "Se è vero che siamo una delle squadre da battere, vorrà dire che ogni avversario ci affronterà con il coltello tra i denti, disposto a gettare il cuore oltre l'ostacolo pur di metterci in difficoltà. Consapevoli di questo, non possiamo permetterci di scendere in campo tranquilli e rilassati. Al contrario, dobbiamo fare in modo di avere ancora più fame e cattiveria degli altri. Gli avversari non stanno a guardarci mentre facciamo gol, dobbiamo sudare ogni singola palla".
Sulla prossima gara contro la Polisportiva Di Nova e sul futuro, Lucini non ha dubbi: "Venerdì sera giocheremo contro un avversario tosto, come lo sono tutti in questo girone. Tuttavia, la vera partita la disputeremo contro noi stessi, nel tentativo di superarci e fare decisamente meglio delle prime giornate. Meglio essere più brutti, ma efficaci, che belli ma sconfitti. Il risultato servirà per cambiare rotta da un punto di vista psicologico".
Tutto pronto, quindi, per venerdì 5 novembre, ore 21.45. Energy Saving Futsal - Polisportiva Di Nova sarà valida per la terza giornata del girone A di Serie C2 e dovrà essere la gara della svolta per un gruppo che può dare tantissimo a questo campionato.