Calusco: ladri bloccano il ponte e tentato la fuga a piedi
Rocambolesca fuga la scorsa notte sul ponte San Michele, a cavallo tra i comuni di Paderno d'Adda e Calusco d'Adda. Due uomini originari della Romania, rispettivamente di 39 e 49 anni, già noti alle forze dell'ordine in quanto pluripregiudicati, hanno bloccato la viabilità del viadotto fermandosi in mezzo con un furgone Mercedes Sprinter - risultato rubato a Monza nel corso delle scorse settimane - per sfuggire all'alt dei Carabinieri.
I due infatti, nella notte di martedì 26 ottobre avevano trafugato da una ditta di Mapello circa 7.000 euro di ponteggi, caricandoli ordinatamente all'interno del furgone Mercedes. Una volta scoperto il furto, i carabinieri si sono messi sulle loro tracce, ma al momento del fermo i due ladri sono scappati e una volta arrivati sul ponte hanno fermato il mezzo, l'hanno chiuso e hanno gettato le chiavi nell'Adda.
Con la circolazione bloccata i due hanno tentato la fuga a piedi ma i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Zogno si sono dati all'inseguimento e, con non poca difficoltà, sono riusciti ad arrestarli. Subito denunciati per furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale i soggetti sono stati portati in caserma, dove sono stati identificati e trattenuti in attesa del processo per direttissima. I beni sottratti sono stati restituiti alle vittime.
I due infatti, nella notte di martedì 26 ottobre avevano trafugato da una ditta di Mapello circa 7.000 euro di ponteggi, caricandoli ordinatamente all'interno del furgone Mercedes. Una volta scoperto il furto, i carabinieri si sono messi sulle loro tracce, ma al momento del fermo i due ladri sono scappati e una volta arrivati sul ponte hanno fermato il mezzo, l'hanno chiuso e hanno gettato le chiavi nell'Adda.
Con la circolazione bloccata i due hanno tentato la fuga a piedi ma i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Zogno si sono dati all'inseguimento e, con non poca difficoltà, sono riusciti ad arrestarli. Subito denunciati per furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale i soggetti sono stati portati in caserma, dove sono stati identificati e trattenuti in attesa del processo per direttissima. I beni sottratti sono stati restituiti alle vittime.