Merate incontra l'autore/4: Tecla Catozzo e ''I Mellini stanno bene'', thriller su 3 piani

Si è tenuto nel pomeriggio di sabato 23 ottobre il quarto dei cinque incontri a cadenza settimanale della rassegna culturale ‘Merate incontra l'autore'. Ospite alla biblioteca civica la giovane autrice airunese Tecla Cattozzo, che ha parlato del suo secondo romanzo, uscito a febbraio del 2020 per Youcanprint e successivamente ristampato da Borè alla fine dello stesso anno, ‘I Mellini stanno bene'.

A dialogare con l'ospite è stata Sabrina Mesiano dello staff della biblioteca, la quale ha subito fatto chiarezza sul genere del libro. A giudicare dall'elaborata copertina infatti si potrebbe pensare che quello di Tecla Cattozzo sia un libro fantasy. Tutt'altro: ‘I Mellini stanno bene' è un thriller, il cui protagonista, un manager di Zurigo, si ritrova involontariamente immischiato in faccende spinose.

Tecla Cattozzo e Sabrina Mesiano

Ed è proprio partendo dal protagonista che Tecla ha iniziato ad abbozzare mentalmente la storia e l'ambientazione del libro. "La trama è venuta per ultima, - ha raccontato. - Io parto sempre dai personaggi e mano a mano che si delineano nella mia testa poi creo il resto". Il racconto però è costruito su piani differenti. Un tema fondamentale, infatti, ha spiegato l'autrice, è la guerra. "Nel libro viene raccontata una guerra di cui normalmente non si parla molto, la guerra di Libia, che viene raccontata dal punto di vista di contadini poveri e dei loro figli". La fonte inesauribile di racconti e testimonianze a riguardo, ha svelato Tecla, in questo caso sono stati i suoi nonni.

Altri due punti interessanti, ha fatto notare Sabrina Mesiano, sono innanzi tutto il rapporto tra il protagonista e il suo cane, che proprio nelle prime pagine passa a miglior vita e lascia precipitare il padrone in un limbo di incertezze, e la ‘colonna sonora' che Tecla è riuscita in qualche modo a inserire nel libro. Sono molte infatti le canzoni che l'autrice ha citato e come per Wilderness, il precedente romanzo, vanno a formare un ‘sottofondo' nella narrazione. "La musica e i viaggi sono cose che amo e senza la quale non potrei vivere. Mi piace inserire questi elementi nei miei libri".

 

Per concludere, l'autrice, molto attenta a non ‘spoilerare' la trama, ha raccontato che nel corso della storia emerge un secondo personaggio molto rilevante e frutto proprio del passato del protagonista. Molto più ermetica invece riguardo al titolo. I ‘Mellini', ha detto senza sbilanciarsi, non sono persone né abitanti della Val di Mello, bensì "una metafora di una situazione che può succedere a tutti".

Ultimissima domanda, gli scrittori di riferimento. "Amo tutti i romanzi di avventura" ha risposto, citando poi autori come Mark Twain, Emilio Salgari, Elizabeth Marshall Thomas, Elda Fossi e nominando infine la magica serie di Harry Potter.
Attualmente Tecla ha in cantiere un terzo romanzo, che al momento si sta palleggiando con il suo correttore bozze, e sulla quale si è solo lasciata scappare l'ambientazione: un posto molto lontano da qui. Per saperne di più bisogna attendere ancora un po', nel frattempo il ciclo di incontri ‘Merate incontra l'autore' volge al termine. Sabato prossimo, 30 ottobre, ultimo appuntamento con Ambrogio Andreotti che racconterà il suo ‘Delitto in canonica'.

E.Ma.
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