Merate: inaugurati i tre murales di arte partecipata all'Agnesi e al Viganò. ''Un lavoro buono e bello con un impatto positivo''

"Insegnare non è riempire un secchio ma accendere un fuoco". Riprendendo un vecchio adagio che si sentiva ripetere dal papà, l'artista Walter Contipelli ha raccontato il progetto portato a termine con gli studenti di Viganò e Agnesi che ha consentito di realizzare tre splendidi murales che sono andati a coprire altrettante pareti dei due istituti.
Un risultato eccellente non solo per la parte estetica ma soprattutto per quello che è stato il percorso giunto quest'oggi all'inaugurazione, rimandata per via della pandemia.

Un lavoro che ha visto gli studenti del laboratorio di street art diventare i veri protagonisti di un arte creativa e partecipata e non essere solo spettatori di quanto un maestro come Contipelli, del collettivo milanese Ortica Noodles, è in grado di trasmettere.

Walter Contipelli

Giulia Mauri

Davide Mauri

 

Supportati dai docenti Giulia Mauri (Viganò) e Davide Mauri (Agnesi) i ragazzi hanno così svolto un lavoro preparatorio individuando i temi sui quali sviluppare le rappresentazioni. Un lavoro di brainstorming che poi si è trasformato in una story telling.



Giustizia, legalità e riscatto. Le 4 stagioni del biancospino ricche di colori e di suggestione. La lotta per i diritti delle donne, fatta di determinazione e ingegno.
Su questi tre filoni sono stati realizzati gli enormi murales: quello dell'aula magna con i volti di Rita Atria, Ilaria Cucchi, Daphne Galizia, Muhammad Alì, Iqbal Masih, Christ Gardner, Gino Bartali; quello del bar del Viganò con l'intrecciarsi di foglie, rami e fiori e infine quello all'ingresso dell'Agnesi con Hedy Lamarr, Katherine Coleman Goble Johnson, Rosalind Elsie Franklin.

L'opera sulla parete dell'aula magna

All'ingresso dell'Agnesi

Sulla parete del bar del Viganò

Soddisfatti del risultato anzitutto i membri del Rotary, che ha sostenuto il progetto assieme ad alcune realtà imprenditoriali del territorio, i dirigenti scolastici Sabrina Scola (Agnesi) e Manuela Campeggi (Viganò) che hanno sottolineato come il progetto abbia significato un po' la ripartenza e la rinascita dal Covid, l'amministrazione comunale rappresentata dagli assessori Franca Maggioni e Fiorenza Albani. E orgogliosissimi i professori Giulia e Davide Mauri che hanno ribadito il grande impegno ed entusiasmo profuso dai ragazzi, stimolati dalla professionalità dell'artista Contipelli, cimentandosi in un lavoro che non è stato autoreferenziale ma sociale e partecipativo.

Galleria fotografica (vedi tutte le 35 immagini)

Un lavoro "buono e bello", come lo ha definito uno degli "attori", di cui resterà traccia e che travolge l'osservatore con il suo impatto emotivo positivo.

Chiusa l'esperienza meratese, anche se "ci sono tante altre pareti da riempire" ha chiosato una delle dirigenti scolastiche, ora toccherà al Greppi di Monticello mettersi in gioco e dare il meglio di sé.

Articoli correlati

S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.