Merate: la classe del 1956 si ritrova per una cena in allegria
Con il tam tam ufficiale, ovvero una chat di WhatsApp della classe 56, su oltre 50 coscritti abbiamo avuto 52 proposte di data, qualcuno ha votato 2 volte ma vabbè, chi desiderava mangiare il pesce e chi la carne, chi accennava al colesterolo ed alle statine e chi alla cardioaspirina: per farla breve si è deciso per la cassoeula della Cava di Cernusco in modo da accontentare tutti.
Ci siamo trovati per le 20:00 visto che ad una certa età si cena prestino, ci sono state delle defezioni dell'ultima ora ma in 18 si è ritenuta valida la conviviale, quindi tutti seduti a tavola e con una cassoeula fumante nessuno ha cippato più: i Frati di Sabbioncello non sono nulla al nostro confronto. Ovviamente qualche coscritto ha scelto altro, ma la maggior parte ha cassoeulato ben bene e qualcuno ha addirittura chiesto il bis di verze e di costine, tanto poi la citrosodina avrebbe sistemato tutto.
Come si usa dire nel nostro territorio "la bòca l'è minga stràca se la sa nò de vàca, quindi il colpo del coniglio è stato un ricco piatto di zola, stracchino, taleggio e grana che ci ha permesso di bere altro vino rosso, però poco perché tutti avrebbero dovuto guidare per qualche centinaio di metri tornando a casa, e nessuno ha la Tesla o la Google. In chiusura una macedonia con gelato piuttosto che un ananas che brucia i grassi, ed in tanti si sono spaventati, seguiti da caffè e rimorchio bianco ha degnamente chiuso la serata.
Gli argomenti top della serata sono stati ancora una volta la scuola di 45 anni fa, le cavolate combinate da ragazzi oramai ripetute da anni ma che hanno fatto ridere ancora, con una spaventosa new entry: gli acciacchi, le malattie e le medicine.
Prossimamente arriveremo alla cena con le badanti