Merate: un monumento a memoria delle vittime del Covid davanti all'ingresso del Mandic. Indetto un concorso di idee
La fila interminabile di ambulanze davanti al pronto soccorso dell'ospedale san Leopoldo Mandic,
cariche di malati provenienti da tutta la Lombardia, nel marzo 2020
Tema della composizione sarà "La sofferenza e la rinascita". Il manufatto non potrà avere una altezza superiore ai due metri e dovrà essere realizzata con materiali durevoli e resistenti agli agenti atmosferici (pietra, marmo, granito, bronzo, terracotta, ferro, ghisa, acciaio o derivati dalle resine).
Sull'opera, che entrerà a far parte del patrimonio dell'amministrazione comunale, dovrà infine essere inciso il titolo scelto ed eventualmente anche una frase che a memoria delle vittime della pandemia.
Lo scorso anno la stessa Giunta aveva deliberato l'assegnazione della benemerenza civica "A chi è impegnato in prima linea con il proprio lavoro o come volontario, a coloro che non ce l'hanno fatta e ai loro familiari".
Quest'anno ha deciso di dare prosecuzione alla volontà già espressa concretizzandola in un monumento.
Nella delibera 124 del 19 ottobre si legge:
"Il 2020 verrà ricordato nella storia come anno drammaticamente eccezionale per la battaglia contro la pandemia; l'Amministrazione Comunale, ritiene doveroso realizzare un'opera artistica che ricordi i morti di Coronavirus ed il tragico momento storico vissuto collocandola in un luogo cittadino simbolo della memoria di questa pandemia; gli obiettivi da perseguire sono l'attaccamento della cittadinanza ai suoi defunti e il simbolismo legato al tema della sofferenza e rinascita, mediante la realizzazione di un'opera, con utilizzo di tecniche anche innovative, che ricordi tutti coloro che hanno lottato in prima linea e le vittime per Coronavirus, che interpreti il momento storico vissuto".
Luogo individuato per la collocazione del manufatto sarà la rotonda che si trova all'ingresso dell'ospedale san Leopoldo Mandic, con opportuna integrazione nel contesto urbano.
Per tale progettualità, concretizzatasi in un concorso di idee, l'ente ha stanziato la somma di 10mila euro in via forfettaria (comprensiva di premio per la proposta ritenuta migliore, giudicata da una apposita commissione, e di spese di progettazione e realizzazione).