Merate: distrutti sei computer al Viganò. Il DS: ''Senza colpevoli, pagheranno tutti''

A mali estremi, estremi rimedi e ora a pagarne le conseguenze saranno probabilmente tutti.
A seguito dell'ennesimo atto vandalico con danneggiamento dei computer dell'aula di informatica il dirigente scolastico dell'istituto Viganò di Merate, dottoressa Manuela Campeggi, ha inviato una comunicazione alle famiglie avvisando che qualora i responsabili di tali atti non saranno individuati, i costi ricadranno indistintamente sulle classi che usufruiscono di questi spazi.

L'istituto Viganò di Merate

Sei i computer danneggiati e resi inservibili. In alcuni casi sono stati smontati con l'asportazione dei pezzi e in altri sono stati presi a "mazzate" con un oggetto contundente o con calci. In entrambi i casi i PC sono risultati da buttare. E chiaramente da ricomperare.

"Non sappiamo quando possa essere successo ma si è trattato di un atto gratuito, finalizzato a danneggiare la scuola" ha spiegato la preside "i fatti si sono verificati nei due laboratori di informatica ubicati nella palazzina e negli spazi sotto il liceo. Si tratta di strumenti per fare lezione che sono stati acquistati con i contributi volontari delle famiglie. E poichè li teniamo aggiornati stiamo parlando di computer nuovi. A questo punto abbiano deciso che se si dovessero ripetere episodi simili e non si riuscirà a individuare i colpevoli, a pagarne le conseguenze saranno tutte le classi che utilizzano i laboratori di informatica (quelli dell'indirizzo preposto e quelli dell'economico, ndr). E' ora che capiscano che distruggere i computer non significa non fare più lezione e che questi atti sono un danno per tutta la scuola, per gli studenti e le famiglie. Sono strumenti che vengono sottratti a tutti".

Ora i laboratori saranno tenuti sotto stretto controllo, con l'apertura solo nei momenti di lezione e sotto la supervisione dei docenti.

S.V.
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