Airuno: l'ultimo saluto a don Mario Maggi. ''Non ha esibito la fede ma l'ha testimoniata''


È stata celebrata nel primo pomeriggio di lunedì 18 ottobre presso la chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Airuno la santa messa per rivolgere l'ultimo saluto a don Mario Maggi, scomparso venerdì scorso -15 ottobre - all'età di 71 anni.
Nativo di Brivio, don Mario era stato ordinato sacerdote nel duomo di Milano il 30 marzo del '74.

Dopo vent'anni trascorsi come Vicario della parrocchia Santa Maria Segreta di Milano, nel 1992 era stato trasferito proprio alla chiesa di Airuno, dove era rimasto fino al 2005, anno del suo nuovo incarico a Milano come parroco della chiesa di San Paolo. Ed è stato proprio nella chiesa di San Paolo che nella mattina di lunedì 18 ottobre è stato celebrato dall'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, il funerale. Subito dopo la salma è stata trasportata ad Airuno per la seconda e ultima celebrazione.


"Don Mario ha vissuto questa esperienza di fede in maniera molto profonda, - ha detto il vicario episcopale, Mons. Maurizio Rolla rivolgendosi ai numerosi airunesi presenti e al fratello e alla sorella di don Mario, Angelo e Maria Agnese. - Lui non ha esibito la fede e non l'ha esigita. La testimonianza è un'altra cosa, è attrazione. Don Mario mi è sempre sembrato una figura ben solida, capace di reggere il confronto con la vita in maniera molto semplice. Aveva il desiderio di portare a compimento ciò che il Signore gli aveva affidato. Davanti a questo dobbiamo gioire, e gioire è una parola difficile da dire durante un funerale, ma è quella più pertinente. È gioia di essere pronti a fare ciò che Dio ha invitato a fare: stare con lui, sempre."

Al termine della celebrazione, anche primo cittadino di Airuno Alessandro Milani ha tenuto un breve discorso a nome di tutta l'amministrazione comunale, ma anche dei fedeli che per 13 anni sono stati parrocchiani di don Mario, e a nome di tutte le associazioni del paese. "La notizia della tua scomparsa dopo mesi di malattia ha lasciato tutti gli airunesi nella tristezza, perchè tu hai fatto davvero tanto per Airuno e Aizzuro. Sei stato il parroco di tutti noi, dai piccoli ai grandi. Tutti ricordiamo con gioia e riconoscenza il tuo lavoro, i tuoi saggi consigli di vita quando venivi nelle scuole a insegnare e in oratorio. Avevi sempre quel sorriso sincero che ti ha contraddistinto, e lo rivolgevi a tutti quando ti si incontrava per le vie del paese".

Il ricordo di Diana Petracchi per la Fabio Sassi - Hospice


Infine sono state ricordate anche alcune delle opere che don Mario ha realizzato durante la sua permanenza ad Airuno, tra cui l'altare della chiesa parrocchiale, la ristrutturazione del santuario della Madonna Addolorata della Rocca e l'adeguamento a norma della sala del cine-teatro. Non solo, don Mario è stato ringraziato anche dalla Fabio Sassi, per voce di Diana Petracchi, già presidente dell'associazione, che ha tenuto a ricordare quanto il sacerdote abbia sostenuto fortemente la realizzazione dell'hospice e abbia aiutato a spiegare ai cittadini l'importanza di questa struttura.

Al termine della messa don Mario Maggi è stato sepolto nel cimitero di Airuno.
E.Ma.
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