Parco del Curone e Monte di Brianza presi d'assalto. Olgiate valuta la chiusura di strade

Non c'è pace per il Parco del Curone nei fine settimana. E ormai il problema dell'accesso alle aree verdi del territorio si allarga ai Monti di Brianza. Alleggerita la pressione su Montevecchia, con il divieto di transito da via Belvedere, resta critica la situazione a Olgiate Molgora, nella frazione di Pianezzo, e a La Valletta Brianza. Se il servizio navetta dalla stazione di Cernusco sta dando i primi frutti buoni (tra i 130 e i 170 passeggeri) non si può dire lo stesso per il pulmino che parte dalla stazione di Olgiate Molgora. Lì l'esperimento stenta a decollare (10 persone nella prima domenica e 21 nella seconda), sebbene sia stato modificato il punto di arrivo a Mondonico e non più a Spiazzo. Sull'area privata della Fornace a La Valletta Brianza la scorsa domenica erano parcheggiate impropriamente circa 300 auto, mentre a Pianezzo in via Gola si è registrato molto traffico così come a Beolco.

Le auto nel cuore del parco

È intenzione della Giunta Bernocco ricorrere il prima possibile all'impiego di agenti di Polizia locale esterni, come già avviene a Montevecchia. Il maggiore costo sarebbe recuperato dalla riduzione di spesa sul personale dovuta alla convenzione tra Olgiate e Brivio per il comandante di PL. Dal 1° luglio di quest'anno il dr. Alberto Maggioni presta infatti il 40% del suo orario lavorativo sulle sponde dell'Adda. Se, nonostante questi correttivi, la situazione non dovesse migliorare, Olgiate valuterà la chiusura delle strade del paese di accesso alla valle del Curone in maniera più drastica rispetto alla formula attuale.

Ma nella giornata di domenica 17 ottobre una inedita paralisi totale del traffico si è verificata sulla strada che da Santa Maria Hoè porta a Campsirago, in territorio di Colle Brianza. Un fenomeno di queste proporzioni mai visto prima. Avventori dei Monti di Brianza rimasti bloccati per ore sull'auto in attesa di raggiungere i parcheggi e godersi finalmente una passeggiata tra i sentieri dei boschi. La strada stretta ha reso difficile la percorrenza in entrambi i sensi di marcia anche perché, nei tratti in cui si allarga la carreggiata, si trovavano in sosta diversi veicoli.

 

Le auto verso Campsirago

Tra i tanti a farne le spese anche il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla, che non ha potuto partecipare in forma istituzionale ad una messa celebrata dal vicario episcopale, Mons. Maurizio Rolla, in ricordo del decennale dell'assassinio di Padre Fausto Tentorio. "Sono rimasto un'ora e mezza fermo in colonna. Preventivamente ero partito in anticipo di due ore, ma dopo tutto quel tempo rimasto bloccato mi sono reso conto che sarei arrivato a messa già finita. Sono stato costretto purtroppo a tornare indietro - commenta rammaricato il primo cittadino - Non avevo mai visto un traffico del genere. L'ampio parcheggio di Campsirago alle 9.00 era già completamente pieno. So che nel corso della giornata sono intervenuti i carabinieri".

Chiuse al transito Montevecchia Alta e la Valle del Curone, appare evidente che il traffico si sia riversato in ambito viabilistico sui Monti di Brianza, creando numerosi disagi. Spazi per interventi su strada di ambulanze o vigili del fuoco non sarebbero stati possibili. L'unica alternativa sarebbe stato l'uso dell'elisoccorso.

M.P.
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