Verderio: in cc scontro tra Falsetto e Viani su materne paritarie e trasporto scolastico

Il dibattito tra maggioranza e minoranza (erano presenti il capogruppo di Cambia Verderio, Marco Benedetti e la consigliera di minoranza, Caterina Viani) si è scaldato durante la trattazione del secondo punto, relativo alle variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2021-2023, illustrate dal consigliere con delega al bilancio, Matteo Carbonaro.

Le questioni che hanno sollevato maggiori critiche sono state il servizio per il trasporto scolastico e il contributo alle due scuole dell'infanzia paritarie, la "San Giovanni" a Verderio ex Inferiore e la "Gnecchi" in gestione alle Suore dell'Immacolata, a Verderio ex Superiore. In merito al livellamento del contributo alle scuole paritarie ha risposto alla richiesta di maggiori chiarimenti sollevata da Viani, l'assessore competente, Francesco Falsetto. La premessa è che le convenzioni firmate con le due scuole - scadute a luglio di quest'anno - sono state "riassunte" in una nuova convenzione. "Inizialmente davamo un contributo diverso per le due scuole, invece nella recente convenzione abbiamo previsto un sistema più equo di distribuzione dei contributi visto che le scuole avevano già manifestato questa richiesta. Lo scopo è quello di arrivare a uno stanziamento pari per entrambe arrivando ad avere una sola voce in capitolo "scuole paritarie"" ha spiegato Falsetto.

Nel dettaglio, se la materna San Giovanni godeva all'inizio di un contributo di circa 30.000 euro, con la nuova convenzione ha registrato un leggero aumento (31.500). La paritaria Gnecchi che in precedenza riceveva 25.000 euro, ne ha invece ottenuti 3.500 in più (28.500).

"Il sistema prevede una quota per ogni alunno senza ulteriori quote extra, come era invece prima, quindi è progressivo rispetto alle necessità e agli iscritti e ha un tetto massimo che corrisponde con lo stanziamento di bilancio alla relativa voce" ha concluso l'assessore passando a trattare il punto sulle spese per il servizio di trasporto scolastico, "La spesa è tratta dal fondone che lo stato ha messo a disposizione (erogato in due tranche) al fine di adempiere alle norme richieste dagli scorsi Dpcm e rimborsare l'esercente delle spese relative alla sanificazione dei mezzi".

La "soave" (così l'ha definita Benedetti, ndr) spiegazione fornita dall'assessore Falsetto, non ha convinto, e infatti ha proseguito a spada tratta, "Diciamolo forte e chiaro, con uno spostamento di 3.500 euro alla scuola San Giovanni, che già prima era al limite pur rappresentando un valore aggiunto di aggregazione sociale in quella landa desolata che è Verderio ex Inferiore, vuol dire soltanto comprometterne il futuro e condurla alla definitiva chiusura." "È falso, è una bugia - ha ribattuto Falsetto - la scuola San Giovanni è in salute. Quest'anno ha ricevuto un contributo di 31.500 euro e ha aumentato la popolazione scolastica (dal 2019) da 15 a 30 bambini. Se ascoltaste le famiglie della San Giovanni scoprireste che sono contentissimi della nuova convenzione così come lo sono entrambe le scuole. E comunque ogni anno il contributo potrà essere aumentato". 

La discussione si è momentaneamente interrotta spostandosi su Villa Gallavresi, dove ad aver preso la parola è stato l'assessore ai lavori pubblici, Adelio Sala, "il piano terra e il primo piano sono finiti però bisogna ripristinare il piano superiore (ex biblioteca). Il progetto della parte elettrica è di 30 mila euro più i lavori si arriverà intorno ai 50/60mila euro. Abbiamo messo soldi in più proprio per finire completamente sia sopra (con impianto video) che sotto. Il fatto di aver messo qualche risorsa in più adesso è per non rischiare di rimanere bloccati fino a maggio".  "Il problema non sono le risorse che si vanno ad allocare oggi, ma il fatto di averle allocate male in tutte le volte precedenti. È quello che continuiamo a sentire tutti gli anni in merito a Villa Gallavresi" così ha rimproverato Benedetti all'assessore Sala.

Ma le critiche non si sono arrestate e si è nuovamente inserita la consigliera Viani per dare altro filo da torcere all'assessore Falsetto in merito al contributo alle scuole dell'infanzia, "giusto per parlare di mistificazione quando mi si dice che c'è stato un livellamento e sono stati tolti dei soldi io immagino che la scuola in questione abbia avuto un'entrata inferiore, facendo intendere che fino ad ora c'è stata quindi una scuola privilegiata rispetto all'altra. Quindi dire che con questa nuova convenzione sono tutti felici mi sembra azzardato, magari avremo modo di sentire personalmente la scuola materna" per poi passare al trasporto scolastico, "bastava dire costi di sanificazione - ha sentenziato Viani - mi fa sorridere che l'assessore Falsetto faccia riferimento alla riduzione dei costi quando è una vita che combatto per la riduzione del contributo del trasporto scolastico alle famiglie (presentato in una mozione del 2019, ndr) e che penso tutt'ora sia illegittimo" ha concluso la consigliera di minoranza rivendicando il fatto che questa "riduzione" della tariffa sia arrivata dopo che era già stato più volte chiesto nel 2019 dal gruppo di minoranza Cambia Verderio.

L'escalation di toni seguita poco dopo il tentativo di spiegazione introdotto da Falsetto ha reso necessario l'intervento del sindaco, Robertino Manega, che ha intimato alla minoranza di rispettare l'ordine e mantenere un comportamento consono alludendo inoltre al fatto che la motivazione dell'escalation di toni fosse forse da additare alla presenza del pubblico. "Nel 2019 eravamo in attesa dell'approvazione di un decreto che tra le varie cose liberava la possibilità di ridurre le tariffe, cosa che è avvenuta nel 2020" ha ripreso Falsetto giustificando così la mancata presa in carico della mozione avanzata dal gruppo "Cambia Verderio". Fino alla fine si è dibattuto su tale decreto che Viani ha richiesto di presentare specificatamente, come ha poi fatto alla fine della seduta consiliare Falsetto. Per la minoranza vi era ancora "una pecca" sul quel decreto e dunque quanto affermato dall'assessore con delega allo sport e alle politiche scolastiche non è stato ritenuto coerente.

Terminata, con non poca fatica, la discussione si è giunti all'approvazione delle variazioni di bilancio che hanno ottenuto il voto favorevole della maggioranza e il prevedibile voto contrario da parte dei consiglieri di minoranza Viani e Benedetti.