Verderio: ok alla convenzione P.I.M., minoranza contraria

Il vicesindaco Natalia Burbello, il sindaco Robertino Manega, la dott.sa Antonia Tarantino e l'assessore Adelio Sala


Non si è rivelato scontato nemmeno approvare l'adesione alla convenzione P.I.M. (tra Enti Centro Studi Programmazione Area Metropolitana) durante la seduta consiliare di Verderio. Il terzo punto all'ordine del giorno in merito alla convenzione in ambito urbanistico è stato esposta dall'assessore (urbanistica e edilizia privata) esterno, Antonella Sala. Si tratta in sostanza, per l'ente comunale di Verderio, di entrare a far parte di un team di consulenti in ambito urbanistico e ambientale e godere di una "corsia preferenziale" relativa ad aspetti urbanistici di consulenza. "L'intenzione di associarsi al P.I.M. - ha comunicato Sala - derivano dalla necessità di godere di questi servizi di consulenza, per confrontarsi, costruire qualcosa insieme e avere una visione più ampia. Saremo seguiti da un team di esperti che ci permetterà di avere tutte queste prestazioni a prezzi agevolati". Il costo iniziale per poter diventare ente convenzionato è di 1.500 euro, e attualmente sono più di 75 i comuni che ne fanno parte (principalmente della provincia di MB e della città di Milano) guidati da un team di 17 esperti. Questo, ha detto sempre Sala, in vista anche alla necessità di mettere mano al PGT (Piano del Governo del Territorio) per modificarlo e semplificarlo che, tra l'altro, ancora consta dalla divisione tra Verderio ex Inferiore e ex Superiore, e che pare debba per forza concludersi nel corso di questo mandato.

I consiglieri Alessandro Origo, Claudio Andreotti, Cora Colnaghi, Matteo Carbonaro e Fausta Proietti

Di fronte a queste premesse entrambi i consiglieri di minoranza, Marco Benedetti e Caterina Viani, si sono mostrati titubanti. "Quando si parlava di rigenerazione avevamo fatto affidamento a una ditta specializzata, cosa ci impedisce di seguire la stessa procedura anche in questo caso? Perché dobbiamo associarci?" è stato uno tra i quesiti posti dalla consigliera Viani. La risposta di Sala ha posto l'attenzione sul fatto che in questo caso non ci rivolge a un solo professionista ma si ha la possibilità di attingere dalle capacità di un intero team, una sorta di "pacchetto completo" a un prezzo agevolato. Il capogruppo Benedetti ha invece ha insistito sull'assenza di comuni della provincia di Lecco, se non unicamente il capoluogo stesso, dicendosi dunque non convinto sulla necessità di associarsi viste anche le limitate dimensioni di Verderio. La minoranza è dunque rimasta ferma sulle sue posizioni: l'associazione è maggiormente indicata per comuni facenti parte dell'hinterland milanese e questo ha giustificato l'arrivo della votazione contraria sull'adesione. L'approvazione è dunque passata con i soli voti favorevoli da parte della maggioranza. 
F.Fu.
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