Santa Maria Hoè: un concerto gospel a 10 anni dalla morte di Padre Fausto Tentorio
Dieci anni. Tanti sono passati da quel 17 ottobre quando il missionario del PIME Padre Fausto Tentorio, allora 59enne, veniva assassinato sull'isola di Mindanao nelle Filippine con due colpi di arma da fuoco alla testa e alla schiena. Freddato in strada mentre si preparava ad andare a un incontro con i confratelli della diocesi.
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Padre Fausto nell'immaginetta distribuita dall'amministrazione comunale i giorni successivi alla sua uccisione. Coperto con un casco integrale e poi fuggito in sella a una moto, l'autore dell'omicidio era stato arrestato assieme al complice in chiusura d'anno.
![](/public/filemanager/pub_files_archivio/2021/Ottobre/filippine_funerali1.jpg)
15mila le persone che avevano partecipato al suo funerale nelle Filippine e centinaia coloro che dall'Italia si erano unite in preghiera, sconvolte da tanta barbarie contro un uomo buono.
Il trascorrere degli anni, però, non ha lambito la profondità del suo ricordo e, grazie ai famigliari e all'associazione nata nel suo nome, sono state portate avanti diverse iniziative benefiche. Sabato sera 16 ottobre, alla vigilia dell'anniversario del suo assassino, nella chiesa parrocchiale di santa Maria Hoè, paese natale del religioso che gli ha anche intitolato la piazza principale, si è tenuto un concerto gospel del coro “Diesis e Bemolle”.
![](/public/filemanager/pub_files_archivio/2021/Ottobre/_MG_8760.jpg)
In un'atmosfera allegra e coinvolgente, calda e profonda al tempo stesso i coristi, con il sorriso sulle labbra, lo stesso che padre Fausto aveva sempre avuto nell'approcciarsi con le persone, hanno offerto una carrellata di canti della tradizione gospel.
Il pubblico che ha gremito la chiesa, nel rispetto delle normative anticovid, ha così potuto apprezzare un momento di socialità reso ancora più intenso nel ricordo di Padre Fausto.
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Padre Fausto nell'immaginetta distribuita dall'amministrazione comunale i giorni successivi alla sua uccisione. Coperto con un casco integrale e poi fuggito in sella a una moto, l'autore dell'omicidio era stato arrestato assieme al complice in chiusura d'anno.
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15mila le persone che avevano partecipato al suo funerale nelle Filippine e centinaia coloro che dall'Italia si erano unite in preghiera, sconvolte da tanta barbarie contro un uomo buono.
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Il trascorrere degli anni, però, non ha lambito la profondità del suo ricordo e, grazie ai famigliari e all'associazione nata nel suo nome, sono state portate avanti diverse iniziative benefiche. Sabato sera 16 ottobre, alla vigilia dell'anniversario del suo assassino, nella chiesa parrocchiale di santa Maria Hoè, paese natale del religioso che gli ha anche intitolato la piazza principale, si è tenuto un concerto gospel del coro “Diesis e Bemolle”.
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In un'atmosfera allegra e coinvolgente, calda e profonda al tempo stesso i coristi, con il sorriso sulle labbra, lo stesso che padre Fausto aveva sempre avuto nell'approcciarsi con le persone, hanno offerto una carrellata di canti della tradizione gospel.
Il pubblico che ha gremito la chiesa, nel rispetto delle normative anticovid, ha così potuto apprezzare un momento di socialità reso ancora più intenso nel ricordo di Padre Fausto.
S.V.