L'ospedale di Merate è un malato. Molto grave

A furia di praticargli salassi lo hanno ridotto in fin di vita: Anatomia patologica, Laboratorio analisi, Urologia, Chirurgia pediatrica, Psichiatria e Day surgery chiusi, camere operatorie sottoutilizzate, automedica soppressa, esternalizzazioni dei medici di Pronto soccorso e Pediatria, capidipartimento tutti lecchesi, primari imposti per "meriti" politici, procedimenti disciplinari contro i sindacalisti scomodi...
Quanti da Lecco e dal palazzo del potere di Milano accorrono al suo capezzale spacciandosi per salvatori in verità sono proprio coloro che lo stanno assassinando e che come avvoltoi non aspettano altro che muoia per banchettare con la sua carogna.
Si sta portando a compimento un lungo e lento delitto perfetto, tra l'indifferenza generale di molti di noi ormai anestetizzati dalle inefficienze, dalle liste di attesa infinite e dai disservizi pianificati apposta per farci disamorare del San Leopoldo Mandic e arrivare noi stessi a dire che forse è meglio farla finita e porre termine a questa agonia.
Forse c'è magari ancora in giro un cavaliere bianco o più probabilmente qualche un Don Chisciotte pronto a combattere contro i mulini a vento delle seconde linee della sanità lecchese, perché i direttori generali e sanitari e di presidio cambiano, mentre le "yes woman" restano e sono sempre loro, in sfregio alle più elementari indicazioni sull'anticorruzione e ai risultati fallimentari nella gestione dei servizi e del personale che hanno provocato...
Daniele
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