La Valletta: l'accordo con la parrocchia di Rovagnate, è realtà il 'Fondo Comunitario'


Si è aperto con una novità "green" il consiglio comunale di La Valletta Brianza, dove i membri dell'assise - riunitisi nella sala delle adunanze di via Montegrappa venerdì 8 ottobre - hanno sfoggiato delle borracce in alluminio al posto delle consuete bottigliette d'acqua. A spiegare la scelta è stata l'assessore Ambra Biella, ringraziando per il gradito regalo il CIAL, Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio e ricordando l'importanza della sensibilizzazione verso la riduzione del consumo di plastica. Dopo la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente, il consiglio è entrato nel vivo con la nomina dei rappresentanti del comune di La Valletta in ambito al consiglio dell'Unione, pratica resa necessaria in quanto gli organismi dell'ente sovracomunale richiedono un rinnovo ogni qualvolta uno dei componenti è chiamato alle urne per le elezioni, come avvenuto per Santa Maria Hoè lo scorso 3 ottobre. "Questa sera si procede dunque con la nomina dei rappresentanti, che ricordiamo essere in totale 13 tra cui i due sindaci, membri dell'assise di diritto" ha spiegato il sindaco, Marco Panzeri. Se La Valletta ha diritto a 9 seggi, 4 spettano dunque a Santa Maria Hoè. La parola è passata al capogruppo di maggioranza, Dario Colombo, che ha fatto lettura degli otto nomi proposti rendendo chiara l'intenzione di riproporre i consiglieri uscenti, senza modificare l'equilibrio del consiglio - intaccato qualche mese fa dalla caduta della giunta e dalle discussioni senza apparente via d'uscita tra i due comuni membri. In seguito alla votazione, sono stati rinominati Samuele Panzeri, Romeo Ripamonti, Ambra Biella, Peter Sironi, Michela Perego, Lino Angelo Panzeri, Stefano Nova e Maurizio Sala quali rappresentanti di La Valletta in seno all'Unione.

Il vice Peter Sironi, il sindaco Marco Panzeri e il segretario, dottor Valerio Esposito


"Due delibere importanti, frutto di un confronto con la parrocchia di Rovagnate e molte delle realtà che gravitano attorno al comune": è così che il primo cittadino ha descritto i due punti successivi all'ordine del giorno, che riguardano da vicino la vita comunitaria. È stato infatti posto in approvazione lo schema di accordo preliminare con la parrocchia rovagnatese, nato da un confronto avviato tra dicembre e gennaio scorsi. "Abbiamo aperto una discussione per poter raccogliere in un unico documento le priorità di intervento e i 'desiderata' delle due parti coinvolte - il comune e il campanile - così da avere una visione complessiva relativa allo sviluppo dell'ambito territoriale" ha spiegato Panzeri. Come è noto, l'oratorio di Rovagnate è diviso in due macro aree, tagliate in due da via San Giorgio, di proprietà comunale: a nord la chiesa, i campi e l'ex cinema, mentre a sud vi è il campetto di calcio. La necessità espressa dalla parrocchia è stata quella di poter unificare le due proprietà. L'accordo, della durata quinquennale, vede dunque i due enti impegnarsi per l'avvio dei lavori necessari. L'amministrazione Panzeri, da parte sua, si è posta come obiettivo quello di realizzare una pista ciclopedonale alternativa, che parta da via Brusadelli per arrivare in via San Giorgio e sostituire così l'attuale sentiero. "Al termine dell'opera, sarà possibile recarsi dal notaio, permutare le aree e realizzare così l'unificazione delle due proprietà".

In rosso l'area di proprietà del comune, via San Giorgio

La zona, come ha spiegato lo stesso sindaco, sarà inoltre potenziata grazie ad una serie di nuovi parcheggi, posti proprio attorno a via Brusadelli e messi al servizio delle strutture parrocchiali così come dei frequentatori della zona. Dando voce al gruppo "La Valletta 2020", è stato il vicesindaco Peter Sironi a commentare con soddisfazione l'accordo, ricordandone l'importanza e sottolineando che si tratta di un patto che dimostra interlocuzione tra gli enti coinvolti. Un ringraziamento doveroso è andato al parroco, don Paolo Brambilla, per la disponibilità mostrata. Approvato all'unanimità il punto, il primo cittadino e il consigliere delegato Mauro Brivio hanno poi introdotto il secondo tema portante del consiglio, l'atto costitutivo e lo statuto del comitato per la promozione della formazione di un Fondo di Comunità, presso la Fondazione Comunitaria Lecchese. Punto cardine della campagna elettorale della squadra Panzeri, il Fondo è ora realtà ed andrà ad occuparsi di sociale, tutela del patrimonio culturale, artistico e ambientale, di istruzione, formazione e sport. "Coinvolgeremo cittadini, associazioni operanti sul territorio e aziende, e l'auspicio è quello che possa diventare uno strumento di aiuto per situazioni di particolare necessità" hanno spiegato di concerto i consiglieri. Dopo l'okay all'atto costitutivo del comitato, dunque, il Fondo è sempre più concreto e vede già a bilancio la significativa cifra di 500.000 euro.A chiudere il consiglio è stato il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, come richiesto dallo Stato Maggiore del Ministero della Difesa, che prevede la sistemazione di una targa per ciascuno dei tre monumenti presenti in paese in ricordo dei cittadini che hanno dato la vita in un conflitto.
G.Co.
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