Osnago: Natalia Maraffini si classifica 1^ al concorso letterario del salone del libro

Argentina, Cina e Pakistan: sono questi i Paesi di provenienza delle prime classificate della XVI edizione del Concorso Lingua Madre. Prima classificata, Natalia Marraffini (Argentina) con il racconto La straniera segreta; Seconda Classificata, Lala Hu (Cina), con il racconto In cerca di una Heimat; Terza Classificata Noreen Nasir (Pakistan) con il racconto Questo è il tuo compito e posto; Premio Sezione Speciale Donne Italiane, Lorena Carbonara con il racconto Ferma zitella; Premio Speciale Slow Food Terra Madre, Elizabeta Miteva (Macedonia) con il racconto La felicità è casa; Premio Speciale Torino Film Festival, Rajae El Jamaoui (Marocco) con il racconto Aspettando la primavera; Premio Speciale Giuria Popolare, Vera Lúcia de Oliveira (Brasile) con il racconto La lettera; Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Manijeh Moshtagh Khorasani (Iran) con la fotografia La donna e il campanile.


La Premiazione della XVI edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre si svolgerà lunedì 18 ottobre alle ore 14.00 in Arena Piemonte (Pad. 2) Lingotto Fiere. Un momento di festa aperto a tutte e tutti che chiude il ricco calendario di eventi di approfondimento a cura del Concorso, nell'ambito del XXXIII Salone Internazionale del Libro di Torino.
Sguardi, incontri con l'Altra e con la vita, più eloquenti di tante parole per chi spesso è costretta al silenzio ma invece ha molto da dire, come donna e come migrante. Gli sguardi delle autrici della XVI edizione del Concorso Lingua Madre prendono corpo attraverso la scrittura: sono quelli di donne che guardano al mondo in cerca di uno spazio autentico in cui esprimersi.


Natalia Maraffini
Natalia Marraffini
, insegnante, si scopre e identifica come straniera grazie allo sguardo delle/gli studenti della sua prima classe.
Lala Hu indaga il concetto di appartenenza, individuando la "casa" nei legami, nelle relazioni positive, nei sentimenti.
Noreen Nasir traccia il difficile percorso dell'emancipazione femminile in un contesto arcaico e patriarcale, sottolineando il grande valore dell'istruzione. 
Lorena Carbonara descrive un'amicizia femminile profonda in una piccola realtà di provincia senza tempo, tra pregiudizi, ignoranza, violenza contro le donne.
Elizabeta Miteva racconta lo spaesamento che vivono tante donne in seguito al ricongiungimento familiare, che lei affronta con determinazione per sentirsi parte della comunità. 
Rajae El Jamaoui descrive la complessità emotiva della realtà da una finestra: unica possibilità di relazione in tempo di pandemia.
Vera Lúcia de Oliveira fissa il breve istante in cui una madre scrive al figlio lontano, ed è proprio la scrittura a colmare vuoti e silenzi.
Manijeh Moshtagh Khorasani nel suo scatto esprime un messaggio di speranza nonostante tutto, la figura di donna che guarda verso uno spazio sconfinato sembra invitare a guardare oltre e far viaggiare l'immaginazione.
I racconti selezionati saranno raccolti nel volume Lingua Madre Duemilaventuno. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27), che sarà edito in autunno e quindi disponibile in tutte le librerie d'Italia insieme alle antologie degli anni precedenti e ai volumi d'approfondimento del Concorso sui temi della migrazione.

La XVII edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre è in corso e scadrà il 15 dicembre 2021.
Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre - nato nel 2005 e ideato da Daniela Finocchi - è un progetto permanente del Salone Internazionale del Libro di Torino e della Regione Piemonte che lo sostiene con l'Assessorato alla Cultura. È diretto alle donne migranti (o di origine straniera) residenti in Italia, ma anche alle italiane che vogliano raccontare l'incontro con l'Altra. Un'opportunità d'ascolto per lettrici e lettori, per immaginare e costruire mondi dove le differenze uniscono invece di separare. Si può partecipare inviando un racconto e/o una fotografia. Le storie e le immagini delle autrici, raccolti in 16 anni di attività, mostrano con chiarezza la necessità imprescindibile di uno sguardo sessuato alle migrazioni contemporanee: perché le donne ne sono protagoniste e anche migrando cambiano il mondo.
Sono partner del progetto con premi speciali Slow Food-Terra Madre, Torino Film Festival, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, destinato alle fotografie. Si è inoltre da poco conclusa la votazione online per assegnare il Premio della Giuria Popolare cui si può accedere anche da Facebook e Twitter. Il Concorso Lingua Madre opera sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e si avvale del patrocinio di: Ministero della Cultura, Commissione Europea, Pubblicità Progresso, We Women for EXPO.

Oltre 10.000 il numero delle autrici che hanno scritto, fotografato, condiviso in tutti questi anni di lavoro intorno alla narrazione, alla cultura, alla relazione tra donne e se a queste si aggiungono quelle che durante tutto l'anno scrivono e interagiscono con i social i numeri si moltiplicano. Nonostante l'emergenza sanitaria, l'attività non si è mai fermata, con l'obiettivo di dare un segno di fiducia e speranza alle tante donne, straniere e italiane, che da sempre partecipano, seguono e sostengono la quotidiana attività del progetto. Sono stati trasferiti online la maggior parte degli eventi con reading, video, proposte di lettura, webinar, incontri, grazie ai social e al sito del Concorso, rinnovato sia nella veste grafica sia nei contenuti proprio in occasione dell'anniversario dei 15 anni del progetto, festeggiato nel 2020. Per promuovere il dialogo interculturale, inoltre, vengono ideati e organizzati programmi speciali, con incontri e iniziative proprie o sviluppate in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, che coinvolgono direttamente le autrici e le rendono protagoniste. Il progetto organizza più di cento eventi l'anno, grazie a un'ampia rete di collaborazioni con scuole, sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, centri per l'istruzione degli adulti, enti, associazioni su tutto il territorio nazionale e non solo. Le occasioni si moltiplicano a migliaia, spesso per iniziativa delle stesse autrici, perché anche questo è il Concorso Lingua Madre: luogo di gemmazione. Ecco quindi la realizzazione di spettacoli teatrali, convegni, seminari, video, documentari e molto altro. A questo si aggiunge l'attività di ricerca e approfondimento sui temi della migrazione femminile svolta dal Gruppo di Studio CLM, formato da docenti italiane e straniere.


NOVITÀ E PROGETTI SPECIALI
- Il volume Generi alimentari. Cibo, donne e nuovi immaginari (a cura di D. Finocchi e L. Ricaldone, Iacobellieditore, 2021), è frutto del lavoro del Gruppo di Studio CLM. Un excursus sulla cucina narrativa delle donne, che evidenzia nuovi percorsi e rappresentazioni. - Su Prime Video la prima stagione di Cucine Vicine, serie prodotta da Epica Film in collaborazione con il Concorso Lingua Madre, che racconta il confronto tra generazioni lontane e "altre" unendo tecniche di documentario e animazione, fra ricette, sapori, tradizioni, scritture. - Su Spreaker il podcast CLM Migranti: femminile plurale. In ogni episodio un nuovo tema e due autrici chiamate a confrontarsi e raccontarsi, mettendosi in relazione, portando ad ascoltatrici e ascoltatori la ricchezza delle proprie culture. Un'occasione per ascoltare e approfondire argomenti inerenti l'identità, la differenza, la violenza contro le donne e contro la natura, il linguaggio e molto altro ancora.
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