Merate: ''La verità è una cosa liquida'', il romanzo di esordio di Letizia Dorinzi
Una location 'insolita' quella in cui si è tenuta la presentazione del romanzo d'esordio di Letizia Dorinzi "La verità è una cosa liquida", pubblicato a febbraio di quest'anno da Place Book Publishing. L'autrice meratese di origine marchigiane classe '75 ha dialogato con Marta Perego - di Peregolibri, Barzanò - nella sala della scuola di danza meratese Novadanza di Norma Maggioni.
Il senso di colpa che affligge una madre è imprescindibile quando si abortisce, secondo Letizia. Lei ha incanalato le dolorose sensazioni provate in quel periodo e attraverso le parole le ha donate al suo personaggio: una donna bella e inafferrabile, spostata con un marito affascinante, e con alle spalle altrettanti bei fidanzati. Tutta questa bellezza però, ha detto Marta Perego, è proprio il motivo per cui leggendo non si riesce a prendere a cuore Amelia, anzi, si arriva a invidiarla. Ma il viaggio che la protagonista compie a seguito della perdita del figlio è una caduta nel passato, dove incontra fantasmi e si trova costretta a sistemare conti in sospeso, e questo, forse, è il motivo per cui si arriva ad affezionarsi a lei.
Scritto in quattro mesi, "La verità è una cosa liquida" è stato l'esordio che Letizia Dorinzi aspettava da tempo. La presentazione si è conclusa con un forte applauso da parte del pubblico e il firmacopie.
Marta Perego, Norma Maggioni e Letizia Dorinzi
Sono subito stati sciolti i dubbi a chi pensava che il libro fosse una guida di viaggi, considerato che in passato Letizia ha scritto una guida dedicata alla Bretagna e da anni gestisce un blog intitolato Incinqueconlavaligia. "La verità è una cosa liquida" è proprio un romanzo, e come ha sottolineato Marta Perego, la storia che viene raccontata è molto potente, tanto da trainare pagina dopo pagina il lettore e portarlo a un enigmatico finale.
Conversando, Letizia ha ammesso quanto ci sia di suo tra le righe che ha scritto: l'infanzia nelle Marche, il personaggio della nonna e poi, come è stato sviscerato in seguito, l'aborto e il conseguente tema del senso di colpa. Aprendosi al pubblico, infatti, Letizia ha ammesso di aver provato proprio sulla sua pelle l'esperienza che nelle prime pagine accade alla protagonista Amelia: la perdita di un figlio.
Scritto in quattro mesi, "La verità è una cosa liquida" è stato l'esordio che Letizia Dorinzi aspettava da tempo. La presentazione si è conclusa con un forte applauso da parte del pubblico e il firmacopie.
E.Ma.