Lomagna: 'Uniti' sempre più green, incalza la maggioranza sulle politiche ambientali

Il conferimento di rifiuti alla discarica di Lomagna è aumentato del 5% tra gennaio e agosto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'amministrazione comunale è stata costretta a prevedere un incremento della spesa per il servizio di smaltimento dei rifiuti per 15 mila euro. I maggiori volumi riguardano gli ingombranti e i rifiuti legnosi.

È stato il capogruppo di "Uniti per Lomagna", Mauro Sala, ad evidenziare il dato nell'ultima seduta di Consiglio comunale. E sulle cause che avrebbero generato l'innalzamento dei rifiuti il consigliere di minoranza ha espresso il suo punto di vista: "I rifiuti aumentano perché c'è un indiscriminato uso dell'isola ecologica da parte di persone che non devono usarla. Ci sono dei camioncini strani che svuotano, bisogna aumentare il controllo. Bisogna stare accorti perché 15 mila euro non sono pochi". Nonostante gli accessi siano automatizzati da diversi mesi, gli utenti "abusivi" non residenti riuscirebbero ad aggirare il controllo facendo passare alla lettura non la propria tessera dei servizi ma quella di qualche conoscente residente a Lomagna. Non è la prima volta che l'opposizione consiliare lamenta un utilizzo disinvolto dell'isola ecologica e di una scarsa e non conforme vigilanza.



Sia l'assessore all'Ecologia Simone Comi sia la sindaca Cristina Citterio si sono detti a conoscenza della problematica e hanno sostenuto che l'amministrazione è al lavoro per risolverla, anche attraverso l'impiego degli agenti della Polizia locale. Il primo cittadino ha aggiunto che l'incremento della produzione di rifiuti potrebbe essere dettato non solo dall'uso improprio della discarica, ma anche dall'intensificarsi degli interventi di riqualificazione delle abitazioni private incentivati dalla misura del Bonus 110%.

Sul tema dell'ecologia, Sala ha attaccato anche quando si è affrontata l'approvazione del Documento Unico di Programmazione. Sul verde sono stati inseriti solo 48 mila euro di manutenzione ordinaria. La sindaca ha domandato cosa farebbe la minoranza. A quel punto il capogruppo di "Uniti" ha proposto di sostituire le piante morte in via Garçia Lorca e in via Milano per abbellire il paese. Citterio ha replicato: "Non è detto che la mancanza di una voce sull'ambiente significhi una mancanza di attenzione. Poi sappiamo bene che la coperta è corta".

Alberto Bonanomi ha posto l'attenzione sulla sistemazione degli argini dei torrenti in accordo con la Protezione civile e il Parco del Curone. L'assessore Comi ha affermato che negli passati alcuni interventi sono stati fatti e che in futuro se ne dovranno programmare degli altri.

Mauro Sala ha poi criticato l'assenza di aggiornamenti nel DUP sulla situazione dei rapporti fra LarioEsco, che gestisce la centrale a biomassa, e il Comune. "Sono in corso interlocuzioni tra avvocati" ha risposto la sindaca, per cui non ci sono novità tali da inserire una specifica voce a bilancio. L'azienda aveva comunicato di voler recedere dal contratto e di voler ricevere anche un indennizzo di 220 mila euro [clicca QUI]. Per Sala però andava scritto nero su bianco nel DUP delle difficoltà, anche senza poi allocare risorse specifiche nella sezione prettamente economica.

Sul fronte dei potenziali danni ambientali, Sala ha poi allertato che da gennaio l'azienda Marcegaglia dovrebbe cominciare dei turni di notte e questo genererà maggiore movimentazione di mezzi pesanti. Una condizione che potrebbe aggravarsi ulteriormente se mai si dovesse insediare alla ex Jucker un'attività di logistica. Per la sindaca però è bene evitare di fare "allarmismo" (termine poi ritirato), affrontando le questione volta per volta che si presentano, quando si possiedono elementi di realtà.

Rientrante sempre nel tema della tutela ambientale, il capogruppo di "Uniti per Lomagna" ha invitato a verificare se il progetto da 380 mila euro del cimitero sia conforme a una recente normativa per cui le acque prodotte al cimitero andrebbero considerate rifiuto speciale e dunque raccolte e smaltite diversamente. Rendere il terreno non assorbente con la costituzione di vialetti non permeabili potrebbe creare qualche problema, secondo Sala. Citterio ha promesso una verifica da parte dell'ufficio tecnico. 
M.P.
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