L'aurora

Gentile Direttore.

Dopo aver appreso il raccapricciante risultato ottenuto dai suprematisti alle ultime elezioni europee, scrissi citando Eduardo De Filippo:"a da finì a nuttata" (con la H iniziale, venni redarguito da un esperto), le notizie di questi giorni riguardanti lo spin doctor di Salvini mi fanno sperare se non proprio all'alba almeno all'aurora, il giorno dovrà per forza materializzarsi. Dopo aver ottenuto il 34% dei suffragi, i leghisti non toccarono palla a Bruxelles e nemmeno a Strasburgo, vennero giustamente messi in un angolo; sucessivamente con delirio di onnipotenza probabilmente dovuto a sostanze alcoliche o altro, l'allora Ministro di polizia chiese i pieni poteri, non li ebbe, venne pesantemente sbertucciato dall'ex prestanome e passò all'opposizione.

A supporto delle idiozie salviniane si intensificò lo stillicidio alimentato da Morisi e dai suoi collaboratori, contro Stefano Cucchi che venne assassinato perchè drogato, contro Laura Boldrini pechè Boldrini, contro i migranti perchè tutti spacciatori, apparvero centinaia di filmati dove oltre alle continue evacuazioni verbali ritraevano il fu ministro che sbaciucchiava prosciutti, si strafogava con piatti tipici regionali, ingeriva quintali di nutella, ma oltre ai migranti il tormentone rigurdava la droga, ovviamente senza distinguere le sostanze stupefacenti, criminalizzando persino alcuni soggetti le cui patologie necessitavano l'utilizzo di droghe leggere.

Fedele al motto mussoliniano:"fate come vi dico e non come faccio" il guru della comunicazione consumava abitualmente cocaina, sono state trovate nel suo appartamento delle dosi per uso personale, indagato per cessione di sostanze stupefacenti, lo hanno fatto dimettere, e lui ha piagnucolato di crisi esistenziali, prontamente stradifeso dal suo committente, perchè gli amici possono anche sbagliare, il resto dell'umanità va condannato ai lavori forzati con le palle al piede, (parole sue).

Mentre scrivo apprendo che: protetto da centinaia di poliziotti (perchè poi?) e accompagnato dal "testa di legno" candidato Sindaco a Milano, il cazzaro verde (cit. Travaglio-Scanzi) ha fatto un tour in alcuni palazzi della periferia milanese alla ricerca di spacciatori, che coraggio! Nemmeno il senso del ridicolo, mi chiedo come una persona dotata di un minimo di raziocinio possa riversare la propia fiducia a un simile soggetto.

Grazie per l'attenzione

Fulvio Magni
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.