Merate: Croce Bianca, corso per addetti al trasporto sanitario e soccorritore esecutore
Ilaria - istruttrice regionale, Diego Nava - istruttore regionale, Laura Della Mina - presidente della sezione meratese, Paolo Mangili - direttore sanitario, Daniele Riva - comandante della sezione, Mattia Consonni e Daniele Graziano - istruttori regionali
Nella serata di giovedì 23 settembre presso la sezione di Merate di 'Croce Bianca Milano' ha avuto luogo il primo dei due incontri conoscitivi in vista di lunedì 4 ottobre, quando comincerà il corso di formazione per i nuovi aspiranti volontari.
A dare il benvenuto alle quindici persone interessate sono stati il presidente della sezione Laura Della Mina, il comandante Daniele Riva, il direttore sanitario Paolo Mangili e l'istruttore Faps responsabile della formazione Diego Nava.
Dopo aver ripercorso la storia di Croce Bianca Milano - fondata nel 1907 dal sacerdote Don Giuseppe Bignami - e quella della sezione di Merate - costituita nel 1987 come 'Associazione Volontari del Soccorso' e divenuta sezione di Croce Bianca Milano nel 2001 -, spiegato quali servizi vengono offerti - S.S.U.Em. (Servizio Sanitario Urgenza Emergenza) 112, trasporto degli infermi da ospedale a ospedale, trasporto sanitario per dializzati, servizio di telesoccorso e di teleassistenza, corsi di formazione PAD e integrativi con il personale sanitario - e mostrato il motto "Ama il prossimo tuo come te stesso", è stato illustrato come è strutturato programma delle lezioni.
Il corso di formazione per diventare addetto al trasporto sanitario sarà di 46 ore totali (20 teoriche e 26 pratiche), di cui 7 dedicate al BLS-D, per imparare a utilizzare un defibrillatore. La frequenza è obbligatoria per almeno l'80% delle lezioni e alla fine bisognerà sostenere un esame di abilitazione PAD. Con questa prima parte gli allievi acquisiranno le competenze tecniche per fare manovre di rianimazione cardio-polmonare e primo soccorso con l'utilizzo del DAE direttamente e/o in collaborazione e su indicazione della COEU/SOREU; partecipare alla valutazione sulla scena dell'intervento e alla messa in sicurezza dell'equipe, degli infortunati e del mezzo; trasportare gli infortunati seguendo le tecniche di mobilizzazione adeguate; utilizzare dell'attrezzatura tecnica in dotazione e i dispostivi di protezione individuale; utilizzare gli strumenti operativi di lavori comuni.
A questo punto sarà possibile fermarsi, o decidere di proseguire con il corso per Autisti TS, o continuare con il 2° modulo per diventare soccorritore esecutore. In questo caso si seguiranno altre 72 ore di lezione (25 teoriche e 47 pratiche), al termine delle quali si otterrà la Certificazione Regionale di soccorritore esecutore. Il corso in questo caso finirà a giugno.
Come aggiunto dal comandate della sezione Daniele Riva e dal direttore sanitario Paolo Mangili, per poter partecipare ai corsi e successivamente prestare servizio è obbligatorio aver fatto la vaccinazione antitetanica, quella contro l'epatite B e quella anti Covid-19. La prossima serata di presentazione sarà martedì 28 settembre alle ore 20:45, sempre presso la sezione in Via Campi 24/26.
Edoardo Mazzilli