Airuno: storie di sport e teatro tra i giovani con la 'Straluna' e il campione Juri Zanotti



È stata  una serata quasi "tra amici" quella che ha inaugurato l'edizione 2021 della festa patronale ad Airuno, apertasi con un incontro dedicato ai giovani, tra sport e teatro. Protagonisti dell'appuntamento - organizzato in collaborazione tra Pro Loco, amministrazione comunale e associazione La Mongolfiera - i membri del gruppo teatrale "Compagnia della Straluna" e la promessa del ciclismo Juri Zanotti, airunese doc.


Il sindaco Alessandro Milani e il consigliere Bruno Ferrario
Passione e dedizione, raccontate dalle nuove leve del paese che, ciascuno a suo modo, si sono messi d'impegno per realizzare un sogno. Come ha ricordato il parroco, don Ruggero Fabris, il teatro è tra le forme culturali più antiche del mondo, ed è un mezzo per esprimere emozioni e raccontare storie. Dettosi contento per l'impegno preso dai ragazzi del gruppo, che hanno anche fatto visita ai bambini durante l'oratorio feriale, il sacerdote si è poi concentrato sullo sport, che fa crescere e socializzare.


Clara, Rebecca e Aliun della Compagna della Straluna
"Sono sempre emozionato quando partecipo a questi incontri" ha detto invece il primo cittadino, Alessandro Milani, ringraziando tutti i presenti e gli organizzatori, tra cui il consigliere delegato allo sport Bruno Ferrario, ma soprattutto i giovani "perchè sono la prova che si può fare qualcosa di bello". Ricordando le difficoltà vissute dai sodalizi e dalle associazioni nel periodo successivo alla pandemia, il primo cittadino li ha spronati, ricordando l'impegno di fare uno sforzo coraggioso per non rimanere nell'immobilismo.


Daniele Bonfanti e Claudio Rossi, presidenti dell'USO e dell'Olimpiagrenta
La parola è passata poi ad Alma Gola, della Mongolfiera, che ha speso qualche minuto per dire un grande grazie: ai ragazzi della compagnia, anche da parte della regista, ai due enti che permettono la realizzazione del teatro - la Parrocchia e l'amministrazione comunale - perchè è anche merito loro se il progetto artistico si sta portando avanti, e ad Osvaldo e ad Angelo perchè quando c'è bisogno di loro per le scenografie ci sono sempre. "La speranza è sempre quella di veder arrivare volti nuovi nella squadra" ha concluso, spronando i giovani ad aderire al gruppo.


Don Ruggero Fabris e Alma Gola
Dopo i discorsi introduttivi, è stato il momento di ascoltare una testimonianza diretta di chi in questi anni è stato il cuore della compagnia della Straluna. Clara, Rebecca e Aliun hanno dunque esposto ai presenti il loro punto di vista su quest'esperienza artistica. Ripercorrendo la storia della "Straluna", nata nel 2016, e riflettendo sul lato psicologico ed emotivo del teatro, i tre ragazzi hanno detto di sentirsi parte di qualcosa di magico, che ha insegnato loro a mettersi nei panni dell'altro, a scoprire il mondo e a praticare un'arte che è l'essenza stessa della vita.





A conclusione della prima parte della serata, è stato proiettato un video con sketch e spezzoni degli spettacoli messi in scena dalla compagnia, tra commozione e divertimento.Profondamente legata al mondo dello sport, Airuno vanta ben tre società in paese: l'Unione Sportiva Oratorio, l'Olimpiagrenta e la scuola di Karate Dojo Yamato. Dunque sono stati proprio due presidenti - Daniele Bonfanti per l'USO e Claudio Rossi per l'Olimpiagrenta - a portare i loro saluti alla comunità, descrivendo brevemente le attività proposte e spiegando che l'ultimo anno ha messo in ginocchio le società sportive, con una criticità particolare data dal calo delle iscrizioni dei bambini. "Nonostante questo, siamo pronti a ripartire a testa alta" hanno detto i due 'pres'.


Mario Villa e Juri Zanotti
A proposito di sport, impegno e sacrificio, è stata la volta di Juri Zanotti di presentarsi al pubblico. Accolto da un caloroso applauso, il giovane airunese classe 1999 è stato intervistato da Mario Villa, che in un'incalzante botta e risposta ha dato modo alla promessa del ciclismo di raccontare la sua vita su due ruote. Da sempre legato al mondo dello sport, Juri è stato iniziato al ciclismo dall'età di 8 anni, grazie ad una forte passione della famiglia. "I miei genitori hanno deciso di iscrivermi ad un corso di mountain bike, e subito dopo ho affrontato le prime gare imparando cosa volesse dire fare un sacrificio" ha raccontato Zanotti, che oggi è campione nella specialità cross country, disciplina più importante della MTB, che consiste nel gareggiare a tempo in un circuito tra i quattro e i cinque chilometri.


Il sindaco Alessandro Milani mentre consegna la targa a Juri
Ripercorrendo anche il periodo del Covid - a cui Juri è risultato positivo, fortunatamente senza risvolti gravi - ha ricordato il momento in cui ha ricominciato ad allenarsi dopo più di 20 giorni di quarantena. Oggi Juri è membro del team KTM Protek Elettrosystem, vanta ben 10 podi su 20 gare corse quest'anno. Con estrema semplicità e modestia, dunque, il giovane ha intrattenuto i presenti per un'oretta, raccontando aneddoti, rituali e sforzi, dimostrando di avere la stoffa del campione sulla bici come nella vita. A chiudere in bellezza, il primo cittadino Alessandro Milani ha consegnato a Zanotti una targa, a nome di tutta la comunità, ringraziandolo per il percorso intrapreso.
G.Co.
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