Merate: ripartono le scuole ma il caos è sempre lo stesso al polo di via dei Lodovichi

Volevo segnalare che anche quest'anno, covid sì covid no, la situazione presso il polo di via dei Lodovichi a Merate non è mutata. Dalle 7.30 del mattino e per una buona mezz'ora con replica all'uscita, quella zona diventa un pullulare di migliaia di studenti, macchine, motorini, autobus. Senza che si sia mai visto un vigile a smistare il traffico. Vengono infatti effettuate manovre da possibile “ritiro patente”, con inversioni, tagli di carreggiata oppure parcheggi selvaggi in mezzo alla strada a scorrimento. E' un continuo fermarsi e ripartire. Ci sono 2mila ragazzi che frequentano quel polo scolastico, quindi è chiaro che da qualche parte vanno messi. Ma è altrettanto chiaro che se gli spazi quelli sono va pensato un intervento che prevenga eventuali incidenti, che calmi gli animi di automobilisti ignari dell'imbuto in cui si sarebbero infilati percorrendo quel tratto di strada a quell'ora, che insegni anche un po' di disciplina a questi ragazzi che attraversano le corsie come mandrie con la testa ancora sul cuscino oppure già proiettata alle attività del pomeriggio.
E' mai possibile che da almeno 15 anni non si sia trovata una soluzione nonostante tutti gli interventi edilizi realizzati nel frattempo (scuola di Montello e condomini di fronte)?
Grazie

La mamma di uno studente che fa parte della mandria



La lettera della signora è già esaustiva e descrive bene, senza necessità di aggiungere altro, la situazione che si presenta quotidianamente nell'area delle scuole superiori. Gli autobus di linea o quelli privati adibiti al trasporto abbandonano via De Gasperi e si portano nel ridotto spiazzo che si trova poco sotto la sede stradale. Scaricano gli studenti e poi alcuni si dirigono verso via campi altri tagliano la strada e risalgono riprendendo la corsa su via De Gasperi.



Spazi per grandi manovre non ce ne sono. Resta però la corsia di uno "stop" che nei due sopralluoghi che abbiamo effettuato in due mattine, non abbiamo visto usata se non una fugace volta per lo "scarico" di uno studente.

La corsia dello stop inutilizzata

Si tratta dello stop che, teoricamente, dovrebbe servire a chi risale la strada del liceo. Strada che da dopo il cancello di ingresso dei professori dovrebbe essere a senso unico ma che in realtà spesso è pericolosamente percorsa in senso contrario.

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La situazione generale si fa più complicata nei giorni di pioggia dove, complice la visibilità inferiore, gli ombrelli, la fretta di trovare un riparo tutto diventa più caotico e anche più pericoloso.
Si era parlato anche di creare una sorta di "circolare" modificando la viabilità e il transito degli autobus ma per il momento, nonostante se ne parli da anni, nulla è cambiato.
S.V.
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