Montevecchia ringrazia i suoi volontari per il servizio svolto durante la pandemia

"Siete la dimostrazione di quello che bisogna essere". Con queste parole il sindaco di Montevecchia Franco Carminati ha ringraziato i 20 membri della Protezione Civile e i 34 volontari civici a cui nella mattina di sabato 18 settembre presso la Casetta in Via del Fontanile è stata consegnata la benemerenza civica per riconoscere l'aiuto e il servizio che hanno prestato per la comunità durante la pandemia.

"Una comunità come la nostra non può vivere senza volontariato e Protezione Civile, - ha detto il sindaco - Questi due anni l'hanno dimostrato. Abbiamo bisogno del vostro modo di pensare. Di fronte ai problemi non bisogna chiudersi in casa e preoccuparsi solo di sé, bisogna pensare agli altri, soprattutto a chi è in difficoltà. C'è ottimismo adesso nella gestione della pandemia, e questo è anche grazie a persone come voi."

 

I membri della consulta giovani e cultura

Ai ringraziamenti del sindaco Carminati sono seguiti quelli del consigliere per le Politiche Sociali e l'Educazione Patrizia Adamoli, che ha fortemente voluto questa cerimonia per poter riconoscere un ringraziamento speciale ai volontari e i membri della Protezione Civile di Montevecchia, anche per quelli non residenti. "Era importante ringraziarvi. Senza di voi sarebbe stato tutto più difficile".

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A fare eco, anche il consigliere della minoranza Cristina Penati, la quale ha sostenuto l'idea di riconoscere una benemerenza ai cittadini che hanno aiutato la comunità in un periodo così difficile.

La prima onorificenza, raccolta dalla moglie, è stata consegnata alla memoria di Carlo Cavenaghi, cittadino attivo, Guardia Ecologica Volontaria e socio fondatore della ProMontevecchia scomparso nel dicembre del 2020. Molto conosciuto e stimato in paese per le attività svolte per il bene della comunità, Carlo Cavenaghi si era mosso negli ultimi anni per cercare di ridurre le superfici coperte di amianto.

 

Una rappresentanza della protezione civile

A seguire sono state consegnate le onorificenze ai membri della Protezione Civile, sfortunatamente non tutti presenti poiché alcuni in servizio, e una contenente i nomi di tutti i membri. Infine sono stati chiamati uno per uno tutti i volontari che nel corso della pandemia hanno portato pasti, hanno consegnato la spesa e medicine, hanno buttato l'immondizia e svolto altre mansioni per le persone anziane e quelle impossibilitate a uscire, per rendere il momento meno difficile e ricordargli che non erano sole.

E.Ma.
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