Montevecchia: i problemi del trasporto scolastico e qualche soluzione

Spett.le Redazione,
desideriamo porre all'attenzione pubblica e dell'attuale amministrazione di Montevecchia in particolare la tematica concernente il servizio di trasporto pubblico verso le scuole medie consortili di Cernusco.
Lo scorso anno scolastico abbiamo segnalato, almeno in un paio di occasioni, durante i consigli comunali, il problema legato agli orari e ai tempi di attesa.
Le segnalazioni vertevano fondamentalmente su tre elementi: l'orario, il tragitto, i tempi di permanenza nel piazzale antistante la scuola.
Spiace constatare che, alla ripresa dell'attività, la questione sia trattata con la consueta disinvoltura (per usare un eufemismo) e ci si ritrovi allo stesso punto senza che alcuna iniziativa, quantomeno conoscitiva e progettuale, sia stata intrapresa.
Vi è un unico punto di prelievo in zona Quattro strade con comprensibile disagio di chi abita in altre frazioni del paese. Per inciso, il servizio dovrebbe essere garantito a chi risiede a più di un paio di chilometri dal plesso in questione.
Gli studenti partono con il pullman circa tre quarti d'ora prima dell'inizio delle lezioni, percorrono le strade del comune di Cernusco Lombardone per poi giungere a scuola.
Equità vorrebbe che, almeno al rientro, la tratta venisse temporalmente invertita ma così non avviene.
L'altro tema è che i ragazzi, una volta a destinazione, sostano per parecchi minuti nel piazzale. Nessun problema durante le belle giornate, anzi, ma quando piove forte andrebbe identificata una soluzione migliorativa per scongiurare che gli studenti entrino in classe completamente fradici. In un periodo storico particolare come questo l'attenzione a prevenire i malanni stagionali dovrebbe essere ancora più elevata.
Anticipiamo le probabili e legittime eccezioni concernenti la gestione dei protocolli Covid e l'economicità del servizio.
Il costo è congruo anche confrontandolo con quello dei comuni limitrofi ma diviene elevato se consideriamo che molte famiglie non utilizzano il viaggio di andata per i problemi di cui sopra.
Nella gestione, deve guidare il principio che i nostri ragazzi rappresentano il miglior investimento comunitario e vanno posti al centro dei ragionamenti.
Ci rendiamo disponibili, insieme ai consiglieri attuali e prossimi che vorranno portare il proprio contributo, ad identificare la migliore soluzione possibile anche promuovendo uno studio di fattibilità per valutare un approccio diverso che veda Montevecchia autonoma ed in grado di organizzare i trasferimenti della propria utenza.
Si potrebbe inoltre ragionare su un sistema integrato elementari e medie e su differenti utilizzi complementari del servizio, come l'accompagnamento all'oratorio per il catechismo o per attività ricreative (solo per citare degli esempi da ben strutturare nel disegno di insieme).
Concludiamo promuovendo un incontro con tutti i genitori interessati per censire e raccogliere le effettive esigenze.
Cristina Penati, Davide Blatti - Consiglieri, rappresentanti e genitori
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