Coldiretti: pesano i rincari delle materie prime
"E' necessario che nei contratti di fornitura fra le industrie di trasformazione e gli allevatori siano concordati compensi equi perché a fronte dei i rincari delle materie prime alla base dell'alimentazione degli animali è fondamentale assicurare la sostenibilità finanziaria degli allevamenti sottraendoli al rischio di chiusura a causa di prezzi sotto i costi di produzione" afferma Trezzi, nel ricordare il ruolo "strategico ed imprescindibile che il comparto lattiero caseario riveste per l'economia delle due province di Como e Lecco".
Perché quando una stalla chiude - evidenzia la Coldiretti lariana - si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado. Una adeguata remunerazione del lavoro degli allevatori - conclude il presidente Trezzi - è condizione imprescindibile per mettere al sicuro tutta la filiera e continuare a garantire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità che sostengono l'economia, il lavoro e i territori dei nostri territori, oltrechè dell'intero Stivale.
La produzione italiana di latte supera 12 milioni di tonnellate, di cui oltre il 40% destinato ai grandi formaggi Dop secondo lo studio Coldiretti.