Calco: cc urgente per approvare l'acquisto del terreno per creare corsia e marciapiede

Consiglio comunale convocato d'urgenza a Calco giovedì 9 settembre. Approvati i verbali della seduta del 22 luglio si è entrati nel vivo della questione: l'acquisizione del terreno di proprietà privata all'angolo tra la provinciale SS342 la Briantea e Via Trento per realizzare una nuova corsia di immissione sulla provinciale.

I fondi che verrano utilizzati per realizzare l'opera sono quelli della Legge di Bilancio 2020, ma per poterne beneficiare è necessario partire con l'inizio lavori a breve: da qui l'urgenza della convocazione. Il terreno, in quanto agricolo, verrà acquistato a 6 euro al mtq e ne saranno acquisti 4320 mtq. Il costo dunque è di 25.920 euro. "L'esigenza di accelerare i tempi per completare l'opera, - ha spiegato sindaco Stefano Motta - è quella soddisfare la richiesta da tempo manifestata dei residenti che abitano a sud della via, che chiedono di poter raggiungere il centro del paese in sicurezza". Acquisendo il terreno infatti si procederà alla realizzazione della corsia di immissione, ma in futuro sarà anche possibile continuare a estendere il marciapiede lungo la provinciale fino a Via Privata Calchi. Non solo. Nella porzione di terreno che verrà acquisita - come incentivato da Regione Lombardia - si potranno anche piantare alberi che riducano l'inquinamento, essendo la provinciale soggetta al passaggio di mezzi pesanti e traffico intenso.

Illustrato il progetto, che, come ha spiegato il sindaco Motta, è stato discusso con ANAS, ha espresso la sua opinione il capogruppo della minoranza Giuseppe Magni, che proprio la settimana scorsa a seguito di un fatale incidente avvenuto sulla provinciale alla curva dello sport non le aveva mandate a dire. "Anche se in cinquant'anni allo sbocco di via Trento di incidenti non ne ho mai visti, il lavoro va benissimo. Inoltre è propedeutico per poter arrivare con il marciapiede oltre via Calchi". Approvazione unanime dunque per il secondo punto all'ordine del giorno.

Si è passati quindi a discutere l'approvazione della bozza di convenzione per l'esercizio in forma associata delle funzioni di competenza degli enti locali legate al primo soccorso: ampliamento caserma dei vigili del fuoco e creazione polo di Protezione Civile nel Comune di Merate.
La caserma dei vigili del fuoco di Merate ha competenza su 26 Comuni della provincia di Lecco e Bergamo, tra cui Calco. Essendo la caserma anche sede del C.O.M. (Centro Operativo Misto di Protezione Civile), ma non avendo una struttura adeguata, in linea con l'allargamento e la sistemazione della caserma, Merate vuole creare un'edificio da destinare alla Protezione Civile. La questione a Calco non interessa, poiché avendo convenzionato con Brivio e Imbersago la realizzazione di una propria struttura per la Protezione Civile a Imbersago, continuerà a contribuire solo all'allargamento della caserma di Merate, e non alla realizzazione della struttura meratese per la Protezione Civile. Calco per contribuire ai lavori alla caserma dei vigili del fuoco di Merate pagherà 1,82 euro ad abitante, per un totale di 9.833 euro da versare in tre rate. Il 50% delle spese previste verrà coperto da Regione Lombardia. Approvazione unanime anche per il terzo punto all'ordine del giorno.

Quarto e ultimo punto: approvazione schema di convenzione per la Costituzione del Servizio Europa d'area vasta di Lecco (Seav). "È un'opportunità che vogliamo cogliere, - ha annunciato Motta -. Su iniziativa di Regione Lombardia e ANCI Lombardia è stato sottoscritto questo progetto ‘Lombardia Europa 2020' che, riassumendo, serve per aiutare i comuni e le provincie lombarde ad accedere a fondi europei. La struttura è in capo alla Provincia e il Comune di Lecco, che metterà a disposizione per i comuni uno sportello". Approvazione unanime anche per il quarto punto all'ordine del giorno: Calco si aggrega ai comuni che hanno già aderito a questa iniziativa.

E.Ma.
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